Ennesima aggressione contro un’addetta dell’aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo. Nei giorni scorsi, una viaggiatrice ha afferrato per i capelli la lavoratrice e l’ha colpita provocandole lesioni con prognosi di 8 giorni. La violenta lite è avvenuta proprio mentre si stava tenendo un incontro tra organizzazioni sindacali e Sacbo – la società che gestisce lo scalo – sui casi di aggressioni nei confronti delle lavoratrici dello scalo.
Orio al Serio, nel periodo estivo, è preso d’assalto dai viaggiatori e non sempre – affermano i sindacati – il numero di addetti è adeguato alle necessità. Anche il personale di sorveglianza e sicurezza non è sufficiente per poter salvaguardare tutte le addette e gli addetti alla gestione dei passeggeri.
“Abbiamo ricevuto da parte del Gestore la massima disponibilità al fine di trovare le migliori soluzioni che possano eliminare o ridurre il più possibile i rischi di aggressione subite dai dipendenti dell'aeroporto", ha detto Nicola Priore, operatore della Fit Cisl di Bergamo. “Abbiamo anche evidenziato che dal nostro punto di vista, ci sono delle situazioni che devono essere sicuramente più attenzionate, come ad esempio tutte quelle riguardanti l’eccedenza bagagli, ritardi, cancellazioni over-booking eccetera, che indubbiamente causano criticità, alterchi ed aggressioni (verbali e fisiche)”.
“Ad esempio – ha concluso – sono in fase di sviluppo una serie di applicazioni (ovviamente su accettazione volontaria e non utilizzabile ai fini disciplinari) che potrà da un lato monitorare i percorsi del personale e da un altro immediatamente attivare un ‘Alert’ per un pronto intervento sempre più immediato”.