Produttori di Lego falsi nei guai: la Finanza scopre il traffico

Nel mirino dei militari anche un fornitore della provincia di Bergamo

alcuni dei Lego finiti nel mirino della Finanza

alcuni dei Lego finiti nel mirino della Finanza

Bergamo, 15 maggio 2022 - Una vera banda specializzata nella produzione e commercializzazione di Lego "tarocchi" quella smantellata da un’indagine della Guardia di finanza di Reggio Emilia che ha permesso di sequestrare giocattoli contraffatti anche in Veneto, Lombardia e Toscana. Tutto è partito da un controllo in un negozio di giocattoli di Fogliano, Reggio Emilia, che esponeva in vetrina delle "minifigures" i celebri omini della Lego, non presenti nel catalogo dell’azienda.

In particolare erano esposte riproduzioni di Carabinieri e Alpini che non figuravano in nessuna collezione, grazie a un controllo nel negozio sono emersi altri falsi, da Vasco Rossi ai Maneskin, ma anche Donald Trump e Ligabue, naturalmente tutti sprovvisti di marchio di sicurezza CE sulle confezioni. Il negozio apparteneva a una catena con altri tre store in Veneto, i rilievi delle fiamme gialle hanno riscontrato assenza di certificazioni obbligatorie e sequestrato ben 900 ‘minifigures’ raffiguranti personaggi famosi e forze dell’ordine.

Risalendo la filiera di approvvigionamento i militari sono giunti anche in Lombardia, in provincia di Bergamo, dove hanno individuato un fornitore. A realizzare gli omini contraffatti era un tassista in provincia di Lucca, che aveva messo in piedi un vero laboratorio dedicato all’attività illecita. Sotto sequestro anche il materiale di produzione del laboratorio toscano.