Lecco punto inutile. E i tifosi contestano ancora Di Nunno

Il capolavoro di Crociata non basta per superare il Cittadella. La cessione del club bluceleste resta il tema del giorno

Lecco punto inutile. E i tifosi contestano ancora Di Nunno

Lecco punto inutile. E i tifosi contestano ancora Di Nunno

LECCO

Un pareggio che sa di… resa! L’1-1 casalingo conquistato ieri pomeriggio in casa contro il Cittadella serve a poco ad un Lecco che, ultimissimo della classe, avrebbe dovuto vincere contro i veneti per tenere accesa la fiammella della speranza. Il pari di ieri, il secondo punto del 2024, è in pratica una condanna per la squadra di Aglietti che non ha demeritato, pur tirando in porta col contagocce, ma che ha beccato l’ennesimo gol su palla inattiva, il 24° stagionale per un record negativo che ha pochi eguali. Da segnalare a metà del primo tempo il coro dei tifosi del Lecco che invitavano il patron Di Nunno ad andarsene. Le trattative per la cessione del club sono in un momento di stallo. Intanto dal punto di vista sportivo, la C è dietro l’angolo. Dopo un paio di colpi di testa per parte, uno di Maistrello al 5’ e uno di Parigini al 15’ parati senza problemi dal rientrante Lamanna e da Kastrati, è il Cittadella a passare in vantaggio al 26’ con Negro. Il Lecco non ci sta e riprende ad attaccare. Al 37’ Inglese mette in mezzo, la palla arriva a Sersanti che dall’altezza del dischetto del rigore manda… in curva. Al 44’ capolavoro di Crociata che prende palla sulla trequarti, si gira e la scaraventa sotto il sette trovando il meritatissimo 1-1. Nella ripresa chi si attendeva un Lecco arrembante è rimasto deluso. Poche le emozioni da entrambe le parti. Fulvio D’Eri