REDAZIONE BERGAMO

Le imprese sul tetto del mondo diventano racconto con Emilio Previtali

Venerdì l’appuntamento online con “Teatri Possibili”: "Non importa mettere una bandierina in cima, ma riuscire ad avvicinare il proprio limite"

Ha sciato a telemark dalla cima del Denali, a 6.194 metri, e con lo snowboard sugli 8mila himalayani Cho-Oyu e Sishapangma, oltre che su varie montagne in tutti i continenti. È stato inoltre 31 volte finalista dell’Ironman, la variante del triathlon con distanze più lunghe. Tutte esperienze che Emilio Previtali, 52 anni, sciatore, avventuriero e scrittore bergamasco racconterà nell’ambito del quinto episodio di “Incontri Possibili”, gli approfondimenti culturali di un’ora a cadenza mensile, a cura dell’associazione “Teatri Possibili”. L’appuntamento, che sarà online, è in programma venerdì alle 19 sui canali Facebook e Youtube o sul sito di “Teatri Possibili”.

"Avendo fatto dell’agonismo - spiega Previtali - so cosa vuol dire impegnarsi al massimo per avvicinarsi al proprio limite, ma allo stesso tempo non sono ossessionato dall’arrivare in cima, perché non sempre il punto culminante della montagna è il migliore per scendere con in sci o snowboard. Non è importante mettere la bandierina".

Appassionato di scrittura, Previtali ha seguito master e corsi specifici per imparare a raccontare meglio la sua passione e le storie anche di altri atleti. Nel 1999 ha fondato Freeride Spirit, società specializzata nel marketing sportivo e in particolare in outdoor. La sua attività varia dall’organizzazione di spedizioni e viaggi in luoghi remoti all’ideazione e realizzazione di progetti di comunicazione a esse collegate o collegate a eventi, atleti, iniziative. Dal 1998 collabora, come atleta-esploratore, con North Face, per cui cura anche The Storytelling Project.

M.A.