
Annunci di lavoro (Imagoeconomica)
Bergamo, 6 giugno 2015 - Cauto ottimismo riguardo alle possibilità di ripresa dell’economia, dopo la lunga e difficile stagione della crisi. Prudenza nei giudizi sull’efficacia dell’azione riformatrice avviata dal Governo. Fiducia nella forza del comparto manifatturiero come «motore trainante» del sistema territoriale. Invito a spingere sempre di più sull’innovazione e l’internazionalizzazione delle aziende. Sono alcuni dei temi toccati ieri pomeriggio dal presidente di Confindustria Bergamo, Ercole Galizzi, che nel polo fiersitico di via Lunga ha aperto la parte «privata’» (cioè riservata agli associati) dell’Assemblea annuale degli imprenditori. Una relazione articolata nella quale Galizzi, giunto al giro di boa del suo mandato che si concluderà nel 2017, ha toccato tutti i temi principali all’ordine del giorno nell’agenda del Paese.
Così il numero uno di Confindustria Bergamo ha rilevato l’importanza dei segnali positivi sul versante della produzione industriale, in costante aumento e trainata dalle esportazioni, ma ha «sospeso il giudizio» sugli effetti delle riforme del mercato del lavoro, almeno fino alla fine dell’anno, pur ammettendo che nei primi tre mesi del 2015 ci sono stati segnali positivi (in Bergamasca 2.500 assunti in più nell’industria). Galizzi ha anche insistito sulla forza del settore manifatturiero - che secondo il recente rapporto dell’Ocse colloca Bergamo al secondo posto in ambito continentale - e ripetuto, facendo eco alle parole pronunciate dal ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, intervenuto giovedì al roadshow «Italia per le imprese», sempre in Fiera, che l’innovazione resta decisiva per la competizione nel mercato globale.
L’Assemblea annuale di Confindustria Bergamo è poi proseguita con la premiazione delle aziende iscritte all’associazione da oltre 50 anni: la Fratelli Gandossi Acciaierie Elettriche di Nembro, la Mega di Scanzorosciate, Omp Officine Meccaniche Pontida e la Sicatef di Treviglio e, nella parte pubblica, con la consegna delle «Eccellenze al lavoro», premio giunto alla nona edizione con l’obiettivo di valorizzare i profili di alta professionalità e dedizione al lavoro dei collaboratori delle imprese associate.