
Vicino a chi ha subìto un incidente e sta affrontando un percorso riabilitativo. Si rafforza la collaborazione tra l’Asst Papa...
Vicino a chi ha subìto un incidente e sta affrontando un percorso riabilitativo. Si rafforza la collaborazione tra l’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Ragazzi on the road, l’associazione nata con l’obiettivo di accompagnare i giovani in un viaggio dentro la legalità, la responsabilità e il rispetto delle regole e che offre già ai propri associati, tra i 16 e i 20 anni, esperienze dirette a fianco delle forze dell’ordine o degli operatori del 112: assistono in prima persona alla gestione di situazioni emergenziali, come nella shock room del pronto soccorso. Ora è pronto il progetto per l’edizione estiva 2025 “Incidenti. E poi?“, che si amplia e vede il coinvolgimento di 80 ragazze e ragazzi e che prevede l’introduzione di una novità assoluta nel panorama formativo italiano: l’esperienza post incidente, vissuta accanto a chi, dopo un trauma, è impegnato nella riabilitazione.
Sono due i nuovi progetti. Il primo riguarda appunto l’introduzione di un modulo post traumatico, che si svolgerà dal 9 al 15 giugno nella sede della Riabilitazione specialistica di Mozzo e porterà i partecipanti a vivere alcune giornate su una carrozzina, per immedesimarsi nella condizione dei pazienti e affiancarli nelle loro attività. "Questo progetto – sottolinea il vicepresidente di Ragazzi on the road, Alessandro Invernici – mette i giovani di fronte alla realtà, senza filtri, per aiutarli a comprendere le conseguenze delle loro azioni". Per il direttore amministrativo dell’Asst Papa Giovanni XXIII, Gianluca Vecchi, l’obiettivo è "far comprendere l’importanza di adottare comportamenti sicuri e rispettosi per sé e l’altro". La seconda novità riguarda la proposta di partecipazione ad alcuni incontri del ciclo “Lezioni di vita“, curati dal coordinamento donazione e trapianti dell’ospedale, per diffondere la cultura della donazione degli organi e dei trapianti.
Michele Andreucci