MILLA PRANDELLI
Cronaca

Lavoro, altro infortunio Avvolto dalle fiamme mentre ripara il tetto Artigiano in fin di vita

Gianfranco Amicabile, 48 anni di Bedizzole, ha riportato ustioni gravissime

Lavoro, altro infortunio  Avvolto dalle fiamme  mentre ripara il tetto  Artigiano in fin di vita
Lavoro, altro infortunio Avvolto dalle fiamme mentre ripara il tetto Artigiano in fin di vita

di Milla Prandelli

CALCINATO (Brescia)

Grave incidente sul lavoro nell’area industriale tra Ponte san Marco di Calcinato e Bedizzole, nell’hinterland di Brescia. Il titolare di una ditta esterna impegnato in alcune opere di manutenzione della copertura della Carpenteria Scaroni, è stato travolto da una fiammata particolarmente violenta, che lo ha completamente avvolto. Si tratta di Gianfranco Amicabile, bedizzolese e consigliere comunale di minoranza in quota Lega, titolare di una impresa edile. I fatti sono accaduti in via Campagnola al civico 5, lungo una strada condivisa da Bedizzole e Ponte San Marco, dove si trovano le principali aziende della zona. Areu, da Milano, ha informato che il ferito è un uomo di 48 anni con ustioni multiple di secondo e terzo grado su tutto il corpo.

Dopo la chiamata al 112, gli operatori della centrale di Brescia hanno inviato in via Campagnola due ambulanze, l’elicottero e in vigili del fuoco, oltre alle forze dell’ordine. Sul posto ci sono anche i tecnici dell’Ats di Brescia. L’uomo ustionato è stato portato all’ospedale Borgo Trento di Verona in codice rosso. Sarebbe gravissimo. È anche stata visitata una donna di 45 anni, che però non è stata condotta in ospedale. Resta da capire come una fiammata abbia investito il 48enne, che era sul tetto con il figlio di 27 anni, che non si è ferito. L’azienda Amicabile si stava occupando di impermeabilizzare la copertura dell’edificio. Gianfranco Amicabile stava collocando delle guaine bituminose a caldo quando qualcosa non ha funzionato. Dal cannello utilizzato per riscaldare le guaine, collegato a una bombola di gas che consente di creare delle fiamme, a un certo punto si è sprigionata una lingua di fuoco molto più lunga e forte del dovuto, che ha investito il lavoratore.

Nessuno ha potuto fare nulla per aiutarlo, se non chiedere immediato aiuto ai numeri di emergenza. Il consigliere comunale di Bedizzole, dopo i primi esami e l’ingresso al pronto soccorso è stato considerato in pericolo di vita. Le ustioni ricoprono, purtroppo, gran parte del suo corpo. Il figlio è illeso anche se sotto choc.