Bergamo, il fiuto del cane Tenai scopre una montagna di droga: sequestrati 600 chili

Sequestro record di marijuana in un capannone di Lallio: la sostanza era pronta per essere spedita in mezza Europa

La droga sequestrata a Lallio

La droga sequestrata a Lallio

Bergamo - Il fiuto di Tenai, il cane antidroga in servizio all’unità cinofila della Polizia locale di Bergamo, ha indirizzato gli agenti del Nucleo di sicurezza urbana verso un capannone di Lallio, al confine con la città. All’interno sono stati trovati 603 chili di marijuana. Un sequestro record, mai registrato dal comando di Polizia locale del comune di Bergamo, ma anche uno dei più importanti sequestri di sostanze stupefacenti mai registrati da un corpo comunale nel nostro Paese. Sei persone, tutte italiane, sono state denunciate in concorso per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.

A dare il via all’indagine il ritrovamento di quasi 3 chili di marijuana in un campo al quartiere Villaggio degli Sposi sempre da parte del cane antidroga Tenai. In un sacco della spazzatura aveva fiutato qualcosa: all’interno del sacco, oltre alla marijuana vi erano anche etichette di spedizione con l’indirizzo di una società con sede a Lallio. È subito scattata la perquisizione all’interno dei locali in affitto della società.

Gli agenti si son trovati di fronte a un vero e proprio magazzino di stoccaggio di marijuana. Dentro quattro persone, collaboratori a diverso titolo di una società con sede in Lussemburgo, alle prese con materiale destinato all’imballaggio delle sostanze per la successiva spedizione in diversi paesi della comunità europea. Gli agenti non hanno creduto al fatto che la marijuana fosse legale, ovvero "light", con percentuali di Thc inferiori ai limiti consentiti dalla legge. La sostanza campionata per tipologia è stata allora inviata alla competente Ats di Bergamo per le analisi chimiche. Le porzioni di sostanza riferite a ben 408 chili di tutta la merce sottoposta a sequestro hanno dato esito positivo con percentuali di principio attivo superiore ai limiti.

"Un risultato straordinario – ha commentato la comandante della Polizia locale di Bergamo Gabriella Messina – ottenuto grazie alla professionalità degli agenti e all’indispensabile contributo dell’unità cinofila Tenai".