L’Alcione tenta la fuga. Tre gol all’Asti e tanta fiducia

Calcio Serie D, girone A. Le rivali in vetta stanno frenando: oggi il resto del turno

L’Alcione tenta la fuga. Tre gol all’Asti e tanta fiducia

L’Alcione tenta la fuga. Tre gol all’Asti e tanta fiducia

di Luca di Falco

L’Alcione Milano regola con un secco 3 a 0 l’Asti e continua la sua corsa in vetta al girone A della serie D. Gli orange di mister Giovanni Cusatis ormai giocano a memoria e corrono a spron battuto verso il proprio grande obiettivo storico della promozione nel calcio dei professionisti per attestarsi come terza squadra del capoluogo lombardo, conciliando risultati e bel gioco come nella filosofia del proprio allenatore. Per i milanesi le marcature sono state inaugurate da Bonaiti al 22’ , poi prima della conclusione del primo tempo è stato Chierichetti a raddoppiare al 41’ mentre nella seconda frazione di gioco al 25’ Morselli ha firmato il tris conclusivo che chiude praticamente i conti del match concluso con la porta inviolata.

Una sfida dal sapore antico è invece quella in calendario oggi pomeriggio tra la Vogherese e il Città di Varese. Allo stadio Giovanni Parisi sarà di sicuro spettacolo anche per l’attaccamento ai colori dei rispettivi sostenitori. La Vogherese arriva da due sconfitta di fila e perciò ha necessità di tornare a racimolare punti utili al proprio cammino in questo campionato di serie D. Mister Marco Molluso per questa gara potrà contare anche sull’ultimo innesto, l’attaccante Vincenzo Ferrara, classe 2003, proveniente dal Vastogirardi. Per quanto concerne i biancorossi del Città di Varese l’allenatore Corrado Cotta dice così alla vigilia di questa partita dopo che in settimana si è lavorato per lasciarsi alle spalle la battuta d’arresto rimediata al Franco Ossola contro il Chisola: "Non mi stanco mai di dirlo: ogni avversario merita rispetto, ma noi siamo il Varese e dobbiamo andare a giocare cercando di imporre il nostro gioco".

Sarà dunque vera battaglia agonistica con le due squadre che hanno necessità di rialzare la testa immediatamente e la differenza nell’economia generale della partita la farà molto probabilmente la capacità da parte delle due contendenti di commettere il minor numero di errori rispetto all’avversario.