La vasca di laminazione di Astino è pronta

Bergamo, in caso di bombe d’acqua eviterà di allagare i quartieri a rischio come avvenuto nel 2016

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Un intervento necessario per evitare di assistere, di nuovo, a quanto accaduto nel giugno del 2016, quando la parte ovest e sudovest di Bergamo, il quartiere di Longuelo, ma anche quelli del Villaggio degli Sposi e di Santa Lucia, vennero subissati dall’acqua che scendeva torrenziale dall’Aval d’Astino e dai colli, a causa di un violentissimo temporale, un vero e proprio nubifragio con tanto di bomba d’acqua, che provocò danni ingenti: cantine, taverne, garage, alcune abitazioni situate a piano terra allagati e pieni di detriti. La vasca di laminazione ad Astino, molto attesa dai cittadini, è stata terminata ed è già operativa: nel malaugurato caso che una bomba d’acqua dovesse di nuovo investire il quartiere cittadino di Longuelo, l’impianto è pronto a fare il suo lavoro, veicolando, grazie ad un sistema di pompe, la piena della roggia Curna nel bacino artificiale per poi far defluire lentamente l’acqua, scongiurando allagamenti. L’opera, promossa dal Comune di Bergamo e dal Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca, è stata avviata nel dicembre 2020 ed è costata circa 3 milioni di euro, con un finanziamento del Ministero di 2,6 milioni di euro attraverso Regione Lombardia. La vasca di laminazione, opera che si è cercato di mitigare il più possibile, visto che è inserita nel delicato contesto del parco dei Colli di Bergamo, è un avvallamento a cielo aperto situato dove la roggia Curna incontra il rio Lavanderio con una capacità di invaso ordinario di 16.500 metri cubi di acqua e una superficie di circa 14.200 metri quadrati.

M.A.