Anche se all’inizio della stagione l’obiettivo era un altro, la vittoria conquistata a Olbia ha permesso alla Millenium di raggiungere un traguardo comunque molto importante come la certezza della salvezza. Alla vigilia del torneo, infatti, l’intento in casa giallonera era quello di lottare sino alla fine per conquistare il ritorno in A1, ma qualche ostacolo di troppo lungo il cammino ha costretto la squadra del presidente Roberto Catania a giocare le sue carte nella Pool Salvezza della A2.
I tre punti conquistati al termine di una buona prova in Sardegna, quando mancano ancora quattro turni alla conclusione della seconda fase, hanno messo al riparo da sgradite sorprese la squadra affidata a coach Solforati, che nelle ultime settimane ha dovuto fare pesanti conti con gli infortuni che ne hanno rallentato il cammino: "Il problema - spiega il tecnico bresciano - è che hanno colpito tutto un reparto. Siamo rimasti senza centrali, considerando che anche quelle che potevano essere convocate non erano al top della condizione. Adesso, piano piano, stiamo recuperando e anche Babatunde è vicina al rientro".
Il tutto per una situazione che chiama la Millenium, anche a salvezza ottenuta, a chiudere al meglio, sia per mettere in mostra il vero valore di questo gruppo, sia per cominciare a porre le basi per la prossima stagione, che dovrà restituire importanti soddisfazioni ai tifosi bresciani.
In questo senso a Olbia è tornata ad esprimersi ad alto livello Torcolacci ed anche Pamio, Brandi e Malik hanno messo in bella mostra il loro potenziale. Senza dubbio una bella iniezione di fiducia per un gruppo che nelle scorse settimane per poter schierare una formazione completa aveva dovuto richiamare sul taraflex l’ex capitano Veglia, che ha risposto con disponibilità alla richiesta della società giallonera pur avendo abbandonato l’attività agonistica dal 2022. Luca Marinoni