Morta la stilista Krizia: lutto nel mondo della moda

La stilista, nata a Bergamo, è venuta a mancare improvvisamente per un malore. I funerali si svolgeranno mercoledì alle 11 nella chiesa di Sant’Angelo in via della Moscova a Milano FOTO

Morta Krizia, qui la stilista premiata da Formigoni nel 2010 (Ansa)

Morta Krizia, qui la stilista premiata da Formigoni nel 2010 (Ansa)

Bergamo, 7 dicembre 2015 - Mondo della moda in lutto. La stilista Krizia, al secolo Maria Mandelli, è morta. Ne dà notizia, in un comunicato, il cda di M.M.K. spa spiegando che domenica "alle 21 è improvvisamente venuta a mancare". La stilista che aveva 90 anni, nata a Bergamo nel 1925 dimostrò fin da giovane una grande passione per la moda, una particolare attitudine per il taglio, il cucito e l'ideazione di capi d'abbigliamento.  Fondatrice di uno dei marchi storici del Made in Italy, il cui nome è ispirato ad un Dialogo di Platone sulla vanità femminile, la Signora Mandelli ha iniziato cucendo abiti per le sue bambole e dopo una breve esperienza come maestra elementare ha fondato nella sua sede di Milano, una maison la cui fortuna ha raggiunto tutto il mondo. 

Come spiegato da una sua collaboratrice, la stilista è morta "improvvisamente" nella sua casa a Milano per un malore. Il marito, Aldo Pinto, coetaneo, era al suo fianco. I funerali si svolgeranno mercoledì, alle 11, nella chiesa di Sant’Angelo in via della Moscova nel capoluogo lombardo. "Mariuccia, per tutti gli amici, è stata una straordinaria ed innovativa stilista di moda che, col nome di Krizia, ha contribuito a creare e sostenere - è stato sottolineato nel comunicato - l’affermazione internazionale di un modello di eleganza tipicamente italiano". Dopo la cessione della "Krizia spa" ai cinesi della "Krizia international srl", nel giugno del 2014, i beni immobiliari rimasti alla maison sono gestiti M.M.K.

La stilista Krizia con l'amica Erica Bonaccorti in una foto del 1985

UNA VITA PER LA MODA - Dopo aver studiato in Svizzera, è diventata maestra elementare finché non ha deciso di lasciare la cattedra per aprire un laboratorio a Milano, dove, con l'amica Flora Dolci , ha iniziato a produrre gonne e vestiti semplici, dalla linea essenziale e fresca. Nel 1957, Krizia ha esposto una serie di “abiti-frutta” al SAMIA (Salone mercato internazionale dell'abbigliamento), una delle prime manifestazioni in cui le collezioni di moda venivano presentate al pubblico, facendosi notare dai compratori, anche americani, e da Elsa Robioli, figura-chiave della storia del giornalismo di moda italiano, che in un articolo sull'evento torinese segnala le idee giovani della neonata Casa di moda. 

Nel 1964, con una collezione interamente giocata sui toni del bianco e del nero presentata a Firenze a Palazzo Pitti ha ottenuto il premio "Critica della moda", assegnato per la prima volta a una donna e, in precedenza, solo allo stilista fiorentino Emilio Pucci.  Verso la fine degli anni sessanta ha dato vita a Kriziamaglia, per la quale vengono inaugurati nuovi spazi produttivi a Sesto Ulteriano, e a Kriziababy, con un proprio stabilimento nel bergamasco. Nel 1984 ha acquistato dalla Montecatini il Palazzetto Melzi D'Eril, al civico 19 della milanese via Manin, e, nel 1985, ha trasferito  la sede dell'azienda, gli atelier e lo showroom.  Accanto alla collezione donna, negli anni, si è sviluppato  il “mondo Krizia”: sono nati i profumi, gli accessori, la linea uomo, la linea bambini e quella per le taglie “oversize”. E quindi, nel 1989 il K Club, un lussuoso resort sull’isola caraibica di Barbuda. Per celebrare i successi – e i molti premi – ottenuti in 40 anni di lavoro, nel 1995 alla Triennale di Milano è stata allestita la retrospettiva Krizia. 

A sorpresa, nel 2014, Mariuccia Mandelli si è ritirata, cedendo il marchio Krizia alla cinese Shenzen Marisfrolg Fashion Co. Ltd., e alla sua proprietaria, Zhu Chongyun, divenuta anche nuovo direttore creativo della casa di moda milanese. Un passaggio di testimone simbolico tra due signore della moda. Ma il marchio non ha perso le sue radici: il design, la progettazione, lo sviluppo e la sede sono rimaste  Italia.

SIMBOLO DEL MADE IN ITALY - Krizia “ha contribuito a far conoscere la bellezza e l’eleganza dello stile italiano e milanese in tutto il mondo”. Questo il ricordo della stilista da parte del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “Ricevette la medaglia d’oro del comune di Milano nel 1983 in questa giornata vengono premiati coloro che hanno reso grande Milano, diventando parte di una collettivita’ che porta ovunque nel mondo uno stile inconfondibile: una descrizione che si addice senza dubbio anche a lei. Ai suoi famigliari vanno dunque oggi le condoglianze e un forte abbraccio da parte di tutta la città di Milano. 

"Dolore per scomparsa di Krizia talento lombardo della moda conosciuta in tutto il mondo. Insignita Premio RosaCamuna". Lo ha scritto su twitter il presdiente del consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo.

“Esprimo il cordoglio mio e di Regione alla famiglia di Mariuccia Mandelli. Con lei la Lombardia e il nostro Paese perde stilista innovativa che ha portato la moda italiana nel mondo”, ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini.