Bergamo, 14 agosto 2204 – E’ finito nei guai per aver inscenato un finto suicidio. Si tratta di un ventenne residente in provincia di Bergamo: è stato denunciato per procurato allarme.
I carabinieri, la mattina dell’11 agosto, sono intervenuti a Sovere in seguito a una chiamata al 112. Una ragazza, in contatto video con il suo ex fidanzato, aveva segnalato agli operatori della centrale operativa della Compagnia di Clusone che il giovane manifestava intenti suicidi. I militari, giunti rapidamente sul posto, sono entrati nell’appartamento: la porta era stata appena aperta dalla ragazza. All’interno hanno trovato il giovane già assistito dai sanitari. Tuttavia, la situazione è apparsa subito strana agli occhi dei carabinieri. Attraverso un confronto con il personale medico e una successiva ricostruzione dei fatti è emerso che il presunto tentativo di suicidio era stato deliberatamente inscenato.
Nella stanza adibita a palestra, il 20enne aveva predisposto una scena in cui sembrava volesse strangolarsi con un cordino da montagna, fissato a una sbarra per trazioni a circa due metri dal suolo. Tuttavia, il cordino è stato trovato sciolto, senza alcun nodo, e sul collo del ragazzo non erano presenti segni evidenti di pressione o lesioni. Inoltre, non sono stati rinvenuti biglietti o altri indizi che potessero giustificare l’accaduto.
Dalle indagini, è emerso che il gesto sarebbe stato legato alla recente fine della relazione con la fidanzata che aveva deciso di troncare il rapporto. Il 20enne è stato poi convinto a farsi ricoverare presso il Pronto soccorso di Alzano Lombardo per ulteriori approfondimenti medici.