È stato colpito dal tubo di una betoniera. Infortunio sul lavoro ieri mattina al cantiere privato all’altezza del Rondò delle Valli, in città. Un operaio, E.F. di 41 anni, è ricoverato in codice rosso al Papa Giovanni XXIII per un grave trauma cranico. L’artigiano è stato sottoposto a intervento chirurgico: è in prognosi riservata. Secondo una prima ricostruzione, l’artigiano stava spargendo la miscela di calcestruzzo per pavimentare uno scivolo di accesso all’interrato di un nuovo capannone. L’operazione era eseguita con un altro collega. Il 41enne stava manovrando un tubo in gomma.
All’improvviso il getto, dopo un blocco, è ripartito e l’estremità del tubo ha avuto uno scarto violento laterale (come un colpo di frusta) andando a colpire con violenza la testa dell’artigiano che stava per afferrarlo. Il lavoratore è stato soccorso e trasportato in codice rosso dall’ambulanza del 118 al Papa Giovanni XXIII. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e i tecnici della Uoc Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Ats Bergamo che hanno eseguito il sopralluogo per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Il personale di Ats ha posto sotto sequestro l’autopompa su autocarro utilizzata dall’artigiano. È stata subito avviata una indagine per far piena luce sull’accaduto. "Si tratta di un infortunio grave. In particolare – spiega Sergio Piazzolla , responsabile Area specialistica igiene sicurezza sul lavoro Ats Bergamo – è da capire che cosa abbia originato il blocco improvviso della pompa, nonché ricostruire le attività eseguite per il ripristino e la ripresa delle operazioni, e comprendere come sia stato possibile che il repentino aumento di pressione del materiale nel tubo ne abbia causato l’improvviso sbandamento incontrollato e l’urto con l’operatore".
F.D.