Sei cani muoiono tra le fiamme nell'incendio del canile di Villa d'Adda

Incidente nella struttura che ospita segugi da caccia L’intervento dei pompieri ne mette in salvo 14

I vigili del fuoco sono intervenuti per salvare gli animali, in sei sono morti

I vigili del fuoco sono intervenuti per salvare gli animali, in sei sono morti

Villa d'Adda (Bergamo) - Hanno rischiato di morire tutti. Venti cani, 14 sono stati salvati, per 6 purtroppo non c’è stato nulla da fare: morti nelle fiamme. È successo ieri mattina intorno alle 10, a Villa d’Adda, dove è scoppiato un incendio in un capannone privato adibito a ricovero per cani da caccia. Gli animali appartenevano a tre cacciatori del paese. Uno di loro era andato lì a portare del cibo. Aveva acceso un fornelletto per scaldare la pentola. A un certo punto si era distratto per pulire le gabbie, il tappeto sintetico ha preso fuoco. Anche a causa del vento, l’uomo non è riuscito a domare le fiamme che hanno intaccato anche le tettoie e i carpini circostanti. L’allarme è stato immediato. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco da Lecco, Bergamo e Merate. 

Il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme si propagassero altrove. I vigili del fuoco hanno cercato di mettere in salvo tutti i cani, ma sei non ce l’hanno fatta: erano incastrati all’interno delle gabbie. I cani sopravvissuti, ora, si trovano a casa dei rispettivi padroni. La struttura si trova in via Mulinetto. Dalle verifiche da parte della Polizia locale del comandante Marco Murareto non sono emerse irregolarità.