Incassavano i soldi del Lotto e non li versavano ai Monopoli

Stranieri condannati a due anni per peculato e lesioni a una donna

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Avevano omesso di versare all’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, alla scadenza prevista, i proventi incassati dal gioco del lotto. Soldi provenienti dalle entrate delle giocate di due settimane, somma che è stata calcolata in oltre 100mila euro. Finiti a processo per peculato e anche per lesioni, ieri sono stati condannati dal giudice a due anni. Gli imputati sono cittadini cinesi (assistiti dagli avvocati Carminati e Colosio). Assolta la titolare di una rivendita di tabacchi (avvocato Tanfulla). Parte civile in questo procedimento, era stata aggredita dal gestore del bar al cui interno si trovava anche la tabaccheria con la ricevitoria. I fatti risalgono tra novembre e dicembre del 2017. Siamo a Brusaporto, comune dell’hinterland. Bar Maria, in uno spazio c’è la rivendita tabacchi con annessa la ricevitoria intestata a una 53enne italiana. Dall’altra parta il bar vero e proprio gestito da cinesi (il titolare per un periodo l’aveva ceduta in locazione a un connazionale). Da quanto è emerso, pare gli imputati, in due circostanze, approfittando dell’assenza della titolare della ricevitoria, avessero effettuato delle giocate conseguendo anche delle vincite pari a 80mila euro. Ma il trucchetto non poteva andare avanti. Sono nate discussioni con il gestore del bar e in una occasione il cinese colpiva violentemente al volto la donna procurandole un trauma. F.D.