In manette anche l’ultimo dell’agguato

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Si trovava in vacanza a Ibiza in compagnia di Baby Touché. Mare, sole, spiagge dorate, bella vita. Ma al suo ritorno, all’aeroporto di Malpensa, ha trovato i carabinieri che lo stavano aspettando per arrestarlo. Si tratta di Samir Benskar, 20 anni, di Albignasego (Padova), è lui il quinto destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Lucia Graziosi per il tentato omicidio del trapper Simba La Rue, fatti avvenuti a giugno a Treviolo. Il 20enne è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri della Sezione operativa della compagnia di Bergamo ieri pomeriggio, con un giorno e mezzo di differenza rispetto ai quattro complici: i tre esecutori material della brutale aggressione a Simba La Rue, comunque tutti della cerchia di amici fedeli al trapper padovano Baby Touché, che volevano vendicare per il sequestro subito il 9 giugno, e la fidanzata di “Simba“, la bergamasca Barbara Boscali (nella foto a destra), di Treviolo, in arte Bibi Sinti, l’isigatrice-mandante della spedizione per via dei maltrattamenti che lei dice di avere subito. Lo stesso ruolo, secondo le indagini, lo ha avuto Samir, altro amico fraterno di Baby Touché. È stato lui che Barbara Boscali aveva contattato facendogli capire che era disposta a sostenerli nella vendetta a “Simba“. "Tutto ciò che ti può servire", gli aveva scritto in un messaggio su Instagram. E sempre lui, guidato dalla ragazza, aveva dato le indicazioni ai tre aggressori per arrivare a Treviolo, il 16 giugno, quando il trapper è stato tramortito con dieci coltellate. Prima, durante e dopo Samir ha documentato l’azione sui social, come in una stories in cui si fotografava e scriveva "Noi appostati a Bg in attesa di vedere la Mercedes targata Svizzera di Simba". Secondo gli investigatori la notte dell’agguato a La Rue, avrebbe fornito aggiornamenti in tempo reale circa la posizione di La Rue, che da li a poco sarebbe arrivato a bordo della Mercedes nera. Tutto documentato. Una “pubblicità“ che gli si è ritorta contro fino all’arresto di oggi. Samir stava rientrando dalla Spagna da solo. Dall’aeroporto è stato portato direttamente in carcere.

F.D.