MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

In aula il crac milionario. Sollievo per i 7 imputati. Tutti assolti o prescritti

Erano accusati a vario titolo del fallimento della Brembo Super Ski. La vicenda prese il via dall’incendio doloso di una cabinovia nel 2016.

In aula il crac milionario. Sollievo per i 7 imputati. Tutti assolti o prescritti

Si è chiuso con assoluzioni e prescrizioni il processo per il caso Foppolo, iniziato nel 2020 per i sette imputati che scelsero di non chiedere riti alternativi: Sergio Lima, Mauro Arioli, Alberto Bianchi, Antonio Ditto, Vittorio Salusso, Andrea Semperboni e Giovanni Semperboni. La Procura aveva chiesto la condanna a cinque anni, mille euro di multa e la confisca di un milione e mezzo solo per Lima con l’ipotesi di turbativa d’asta per la gara della telecabina vinta dalla Graffer dell’imprenditore bresciano della Val Trompia, presente a tutte le udienze. L’accusa contestava la recidiva reiterata, che allunga i tempi di prescrizione. Recidiva non riconosciuta dal Tribunale di Bergamo: pertanto è intervenuta la prescrizione. Le motivazioni fra 90 giorni.

La vicenda è quella del crac milionario della Brembo Super Ski, che gestiva gli impianti di risalita di Foppolo, San Simone e Carona, iniziata in seguito all’incendio doloso del luglio 2016. Per lo stesso caso sono stati condannati in via definitiva l’ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera, quello di Valleve Santo Cattaneo e l’ex segretario comunale Saverio De Vuono. "Dopo otto anni sono stato assolto", ha commentato Lima dopo la lettura del dispositivo, lodando anche il "lavoro magnifico svolto dal pm. Mi sono sentito rispettato".

Soddisfatto anche il difensore, avvocato Bonomo: "Di fronte a una richiesta abnorme da parte della Procura, i giudici in maniera molto saggia hanno fatto loro le nostre considerazioni e non hanno riconosciuto la recidiva, facendo così decadere l’impianto accusatorio". La recidiva in questione, ricorda Bonomo, si riferiva a una condanna per avere coperto un manifesto elettorale con un altro manifesto. Assoluzione per l’ex direttore della Brembo Super Ski Vittorio Salusso "perché il fatto non sussiste" dall’accusa di avere “aggiustato“ alcuni verbali relativi all’apertura degli impianti di San Simone, a gennaio 2017. Assolto con la stessa formula l’avvocato Antonio Ditto per alcune delibere legate ai lavori della telecabina.

La partita si è chiusa con la prescrizione per l’ex sindaco di Carona Gianalberto Bianchi; il suo vice Mauro Arioli; i fratelli ingegneri Andrea e Giovanni Semperboni.

Francesco Donadoni