Il Sebino, sold out per il Ponte, promette un anno da record

Il Sebino, sold out per il Ponte, promette un anno da record

Il Sebino, sold out per il Ponte, promette un anno da record

Per il lago d’Iseo, perfetta sintesi di Bergamo e Brescia Capitale della cultura dato che le sue sponde ricadono in entrambe le province, questo promette di essere l’anno dei record, con l’obiettivo di superare il 2017 con le sue 760mila presenze. A dicembre 2023 i turisti che avranno visitato e soggiornato a Pisogne, Costa Volpino, Paratico e Sarnico potrebbero superare gli 800mila, forse addirittura sfiorare gli 850mila se il meteo sarà favorevole.

Il piccolo Sebino, lungo appena una trentina di chilometri e largo al quattro, eterno secondo rispetto al Garda per ovvi motivi di dimensioni, si conferma meta turistica della stagione primaverile ed estiva in arrivo. Un assaggio è stato quello del Ponte Pasquale, con diverse migliaia di persone sulle rive e sulle acque grazie alla Navigazione Lago d’Iseo.

A farla da padroni, gli stranieri. E non solo tedeschi e olandesi, come tradizione vuole. "Visit Lake Iseo continua la sua promozione sui mercati esteri – spiega il presidente Riccardo Venchiarutti – In questi mesi ci siamo concentrati su Belgio e Danimarca. Stiamo anche puntando sulle vacanze da tre-quattro giorni per chi arriva dai Paesi collegati tramite Orio al Serio che, essendo ad appena mezz’ora dal nostro lago, vede nel Sebino la meta ideale". Diversi campeggi hanno riaperto questa settimana e negli alberghi era quasi impossibile trovare una camera come pure un tavolo.

In questi giorni alcuni nuovi locali sono stati inaugurati: segno che, nei paesi rivieraschi, il commercio non sta soffrendo come nel resto delle territorio. È andata molto bene anche sulle montagne bresciane, specie a Ponte di Legno dove si è registrato il tutto esaurito e anche ieri si sciava.

Tante anche le scampagnate nella Media Valle Camonica e in Franciacorta. Benissimo anche il Garda, con migliaia di persone a fotografare l’Isola dei Conigli, ancora collegata alla terraferma dalla passerella emersa a causa del lago molto basso. Ottimi risultati pure per Brescia. Si sono date da fare anche la pianura, la miniera Marzoli in Valtrompia, Collio e San Colombano con i panorami del Monte Maniva.

Milla Prandelli