Il pullman finito fuori strada Ai cinque studenti-eroi un riconoscimento al merito

In Provincia premiati i ragazzi intervenuti con coraggio e lucidità dopo l’incidente. Il ricordo di Mamadou: "Non ci abbiamo pensato un attimo a tirar fuori le persone".

di Federica Pacella

Coraggio, intraprendenza, ma anche lucidità, in un momento in cui farsi prendere dal panico sarebbe stata la reazione più naturale. Per questo Alessandro Di Maria, Mamadou Sylla, Andrea Rizzi, Daniel Gaspari e Alessandro Canini sono stati premiati in Provincia, con un attestato di riconoscenza per il soccorso prestato alle persone coinvolte nell’incidente di Azzano Mella dell’8 maggio, quando l’autobus degli studenti si è ribaltato su un fianco. "La sera ho immaginato come sarebbe andata se fosse caduto dall’altro lato, dove c’era il fossato pieno d’acqua – commenta Daniel –. Quando è accaduto l’incidente, la prima domanda che è riecheggiata era se stavamo tutti bene. Io soffro di claustrofobia, mi sono trovato spesato. Fortunatamente dall’esterno alcuni ragazzi hanno rotto il finestrino, facendo entrare l’aria. Fossi rimasto lì ancora 5 minuti, sarei svenuto".

Una volta fuori, è andato a bloccare il traffico e poi ha aiutato i compagni a scendere. I ragazzi che rompevano il finestrino erano, invece, Andrea e Mamadou, che si trovavano sul secondo pullman. "Stavo ripassando una lezione – racconta Rizzi – quando ho sentito il fratello di Mamadou urlare. Sul bus ribaltato c’era la loro mamma. Siamo scesi e abbiamo rotto il finestrino".

"Non ci abbiamo pensato un attimo a tirar fuori subito dal pullman le persone", ricorda Mamadou. Alessandro Di Maria aveva fatto un corso di primo soccorso la settimana prima. "Gestire un primo triage così è stato abbastanzza traumatico".

L’ultimo a scendere dal mezzo è stato Alessandro Canini. "Una volta accertato che tutti stavano bene sono riuscito a mantenere la calma e ho cercato di aiutare gli altri a far lo stesso".

Il presidente della Provincia Emanuele Moraschini, il consigliere delegato al Tpl Giacomo Zobbio, i sindaci Riccardo Canini (dello) e Matteo Ferrari (Azzano Mella) hanno riconosciuto il valore dei ragazzi. "Un esempio per tutti" ha detto Moraschini.