SANDRO PUGLIESE
Cronaca

Il play macedone arriva dal Kazan. Poi toccherà a Nebo e Zack LeDay. Napier però è ancora un rebus

Come cambiano i Campioni d’Italia: nel mirino il senegalese Ousmane Diop che ha fatto bene a Sassari .

Il play macedone arriva dal Kazan. Poi toccherà a Nebo e Zack LeDay. Napier però è ancora un rebus

Sta provando a cambiare faccia l’Olimpia Milano per cambiare l’esito della rincorsa europea che negli ultimi due anni ha fallito l’accesso ai playoff.

Prova a farlo con qualche giocatore che ha voglia e fami di imporsi ad alto livello, il primo nome che risponde a questo identikit è quello di Nenad Dimitrijevic, playmaker classe 1998 che sarà in biancorosso per le prossime due stagioni.

Di nazionalità macedone, il nuovo giocatore dell’Olimpia è arrivato agli onori delle cronache soprattutto grazie alle ultime due stagioni passate in Russia con la maglia dell’Unics Kazan dove ha messo insieme statistiche davvero interessanti: 18.2 punti, 7.0 assist e 42% da 3 punti nell’annata appena conclusa con tanto di MVP della VTB League. L’Unics Kazan ha chiuso la regular season al primo posto ma poi ha perso la serie finale contro il CSKA Mosca.

L’incognita riguarda un po’ di più a livello europeo visto che, per i noti motivi, le squadre russe sono state bandite dalle competizioni internazionali. Precedentemente, aveva giocato a Valencia dove ha realizzato 5.5 punti in Eurocup.

È la sua grande occasione per spiccare il salto: "Sono davvero felice di entrare a far parte di questo grande club; grato ed entusiasta di questa grande opportunità di alimentare la storia della società aiutandola a vincere il più possibile. Non vedo l’ora di cominciare".

Il nuovo giocatore dell’Olimpia è già a Milano in questi giorni per prendere contatto con la sua nuova realtà. Nello puzzle di coach Ettore Messina lui e Flaccadori dovrebbe essere i fidi scudieri del playmaker titolare cercando di dare quel necessario cambio di ritmo, proprio come lo stesso Flaccadori ha saputo dare nelle gare di finale contro la Virtus Bologna.

Il punto di domanda è su chi sarà il regista della squadra, sempre in stand-by la situazione con Shabazz Napier, la sensazione è che il mercato si stia valutando anche se possano esserci alternative.

Sotto canestro invece si attendono a breve gli arrivi di Josh Nebo e Zack LeDay (hanno già salutato ufficialmente rispettivamente Maccabi Tel Aviv e Partizan Belgrado), il giocatore di formazione italiana in più sotto le plance dovrebbe essere il senegalese Ousmane Diop che è cresciuto molto nelle ultime due stagioni a Sassari.