Lo scultore-boscaiolo Enus Milesi ha donato al Policlinico San Marco di Zingonia - che lo espone nell’Hospital day - un cuore-simbolo, un’opera d’arte che sarà messa all’asta questa settimana sulla piattaforma www.charirtystars e il cui ricavato sarà devoluto all’associazione Sos Solidarietà in oncologia San Marco, con per aiutare la ricerca.
Milesi ha raccontato di aver realizzato l’opera subito dopo la fine del lockdown e di aver pensato a fare qualcosa per medici, infermieri e volontari impegnati nelle cure contro il coronavirus. Tornato nei suoi boschi, ha trovato una radice di abete rosso che ha catturato la sua attenzione sino ad ispiragli l’idea di scolpire un grande cuore "puro e vivo, che può finalmente tornare a battere e può aiutare la ricerca". Parole di plauso allo scultore sono state dedicate dal presidente dell’associazione Miro Radci, da Giancarlo Borra, socio fondatore di Sos Solidarietà- "Un cuore è sempre di buon auspicio" - e da Andrea D’Alessio, responsabile dell’Unità di medicina e oncologia: "Il cuore ha un doppio significato, sofferenza e speranza".A.P.