Milano – Il vice Morata, gli esuberi, la tentazione dell’ultimo colpo. Nel giorno di chiusura della sessione estiva di calciomercato (il gong a mezzanotte), il Milan è ancora al lavoro per rinforzare la squadra che, in campionato, è partita zoppicando: un punto in due partite.
Poco, troppo poco. E allora, appunto, si lavora. Tutto pronto per lo scambio con la Roma: Tammy Abraham in rossonero, Alexis Saelemaekers in giallorosso. Il belga aveva colpito Fonseca durante il precampionato: "Voglio che rimanga con noi". Ma le cose cambiano, perché le vie del mercato sono infinite. E nella lista delle migliorie da apportare, ai primi posti c’era proprio la questione centravanti. Dunque scambio, con conguaglio di circa 7 milioni con direzione città eterna.
Abraham era fuori dai piani di De Rossi da inizio estate, dopo un’annata condizionata dalla rottura del legamento crociato che lo ha tenuto fermo ai box dal giugno 2023, a causa della lesione del legamento crociato rimediata nell’ultima di campionato, fino ad aprile 2024. Pochi minuti in campo per il 26enne inglese, la scorsa stagione, spalmati su 12 presenze con un gol e un assist. Altri numeri, nei due anni precedenti: 9 reti e 6 assist, mentre nell’anno del debutto in giallorosso i centri erano stati addirittura 27. Ieri, a Trigoria, non si è allenato con la squadra. Il suo arrivo mette alla porta Luka Jovic: al serbo, arrivato l’estate scorsa dalla Fiorentina, era stato allungato il contratto di un anno, pochi mesi fa. Ora, però, è considerato di troppo: l’agente, Fali Ramadani, è in contatto con la Spagna, ma tutto può ancora succedere.
Capitolo centrocampo, poi: per Manu Koné c’è stata un’offerta di circa 15 milioni, ma la Roma (che ha proposto ai rossoneri Byan Cristante) è in vantaggio sul giocatore che il Borussia Monchengladbach valuta 20. Il 23enne non è stato convocato per l’ultima partita di campionato della squadra tedesca, proprio per motivi di mercato. È stato selezionato, invece, da Didier Deschamps per la nazionale francese che sfiderà l’Italia.
Fuori dalla lista, invece, Adrien Rabiot: "Ha offerte da diverse squadre, ora deve decidere", le parole del ct dei transalpini. Una di queste è quella del Milan, da circa 5,5 milioni. Il 29enne che non ha rinnovato con la Juventus, in bianconero ne percepiva 7. Servirebbe necessariamente un’uscita, comunque.
E l’Al-Qasdiah non prenderà Bennacer: il club, infatti, ha esaurito i posti disponibili in rosa per gli stranieri. Il giocatore, legato al Milan da una clausola rescissoria di 50 milioni (decisamente trattabili) piace comunque sempre in Arabia Saudita. Ma intanto ieri, dopo tre giorni di assenza, è tornato ad allenarsi a Milanello.
Ieri è stato anche il giorno di Silvano Vos: il centrocampista 19enne messosi in luce con l’Ajax (11 presenze l’anno scorso in Eredivise, altre 20 con la seconda squadra) è arrivato a Milano e ha sostenuto le visite mediche. Affare da 5 milioni circa, bonus compresi, e contratto di 5 anni per l’olandese che partirà da Milan Futuro, ma con ampia vista sulla rosa di Fonseca.
Per i rossoneri di Daniele Bonera in Serie C, poi, c’è un attaccante in più: Nicolò Turco. Il 20enne è stato ufficializzato e arriva in prestito dal Salisburgo con diritto di riscatto attorno ai 2 milioni di euro. In uscita, invece, Origi e Ballo Touré: si valuta anche la rescissione del contratto. Domani, poi, si torna in campo: alle ore 20.45, all’Olimpico, terza giornata contro la Lazio. Oltre a Florenzi, Sportiello e Morata (lo spagnolo rientrerà dopo la sosta per le nazionali), Fonseca dovrà probabilmente fare a meno di Thiaw.