Il Covid ha frenato la generosità

Il bilancio dei volontari nel Bresciano: sempre meno con noi

Circa 1600 sacche in meno raccolte nel 2022 rispetto al 2021, quasi 700 nuovi donatori o persone che hanno ripreso a donare dopo due anni di interruzione. Sono alcuni dati del bilancio di Avis Brescia, indicativi del trend generale che si è registrato nel 2022 (il quadro regionale sarà disponibile nell’assemblea annuale che si terrà in primavera). La percezione è che Covid, aggiunto alle dinamiche demografiche, abbia frenato le donazioni, che sono comunque sempre molto generose in Lombardia tanto da riuscire a garantire l’autosufficienza di sangue. Nel 2021, i soci donatori erano stati 258.900, 2585 in più rispetto al 2019; in leggero calo le donazioni.