I giovani del vivaio in prima squadra? Alla Dea si può

BERGAMO L’Atalanta sul modello del Barcellona, club che vince in Europa con i giovani del suo vivaio. Tre gol dei...

I giovani del vivaio in prima squadra? Alla Dea si può

I giovani del vivaio in prima squadra? Alla Dea si può

L’Atalanta sul modello del Barcellona, club che vince in Europa con i giovani del suo vivaio. Tre gol dei ’’canterani’’, i ragazzi cresciuti nel settore giovanile di Zingonia, in questa Europa League: il 5 ottobre all’Alvalade di Lisbona le reti del 20enne Giorgio Scalvini e del 21enne Matteo Ruggeri, due ragazzi bergamaschi di Palazzolo e Zogno che vestono il nerazzurro fin da Pulcini.

Giovedì sera in Polonia la rete del 20enne Giovanni Bonfanti, difensore centrale milanese allevato a Zingonia, bravo a sfruttare il pallone in mischia fornito dal coetaneo Tommaso Del Lungo, altro canterano anche se arrivato già ‘grande’, a 18 anni, dai dilettanti toscani dove giocava in D a 16 anni. Sono addirittura undici i canterani schierati in queste gare europee, con il record della presenza di nove prodotti del settore giovanile in campo giovedì sera contro il Rakow: oltre a Bonfanti e a Del Lungo c’erano i due portieri, Marco Carnesecchi e Francesco Rossi, il terzo portiere, lecchese, che a 32 anni ha avuto la soddisfazione di esordire in Europa, e il 24enne esterno bellunese Nadir Zortea, arrivato 15enne in nerazzurro.

E poi gli altri ragazzi lanciati nel finale da Gasp: il 18enne esterno milanese Marco Palestra, anche lui titolare in C dove ha già segnato due gol, e il 17enne mediano brianzolo Leonardo Mendicino (nella foto), che in C sta già trovando spazio, e infine i due attaccanti 20enni, il friulano Tommaso De Nipoti e il guineano Moustapha Cisssé, già più formati, avendo esordito in serie A ormai quasi due anni fa. Nove ragazzi del settore giovanile in campo in una partita europea e mancavano Ruggeri e Scalvini.

Una vittoria nella vittoria per l’Atalanta della famiglia Percassi, che ha sempre guardato al Barcellona come modello societario e per il settore giovanile. E un altro obiettivo raggiunto perché nell’estate 2016, al momento della firma, Antonio Percassi confidò un segreto a Gasperini: veder giocare in prima squadra i ragazzi del vivaio. È successo…

Fabrizio Carcano