FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Autista schiacciato dal carico: nuovo grave infortunio sul lavoro

Gorle, travolto da mezza tonnellata di acciaio alla ditta Menghini: il ferito è un 49enne bresciano

Il muletto ancora coricato sul piazzale

Gorle (Bergamo) - Ennesimo grave infortunio sul lavoro. L’autista di un camion, F.F., di 49 anni, bresciano, dipendente della Autotrasporti Zappa con sede in provincia di Brescia, è stato travolto da sbarre di acciaio lunghe sei metri del peso complessivo di 480 chili. Ha riportato ferite alle gambe e all’addome. E’ successo ieri nel primo pomeriggio nel piazzale della ditta Menghini di via Maestri del lavoro, a Gorle. Erano da poco passate le 13.15, quando, durante la fase di scarico da un camion delle consegne, una parte del carico ha fatto sbilanciare il muletto facendolo ribaltare e finendo sopra l’autista del camion e a un’auto che era li vicino. I primi a correre in aiuto del ferito sono stati dipendenti della ditta di Gorle e si sono subito resi conto della gravità della situazione. L’allarme è stato immediato. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato l’automedica e l’ambulanza e nel frattempo e stato richiesto anche l’ausilio dei vigili del fuoco.

E sono stati proprio i pompieri a liberare il 49enne bresciano dal peso delle travi. Solo a quel punto i sanitari lo hanno preso in consegna è trasportato d’urgenza al Papa Giovanni XXIII in codice rosso per essere sottoposto ad ulteriori accertamenti. Le sue condizioni sarebbero critiche. Ai primi di giugno, venerdì 4, un altro autotrasportatore, di 59 anni, B.B. di Treviso aveva perso la vita in un infortunio sul lavoro, a Leffe, alla ditta Plastic in via Pezzoli d’Albertoni. In quel caso la vittima stava scaricando delle balle di polietilene dal suo mezzo quando, secondo la prima ricostruzione della dinamica dell’infortunio, sciogliendo le cinghie un carico di cinque quintali gli era finito addosso. È morto per un trauma da schiacciamento alla testa e al torace. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 c un’automedica e un’ambulanza, i carabinieri, i vigili del fuoco e i tecnici dell’Ats.

Ma la lista non si ferma qui. Il 6 maggio, in un cantiere a Pagazzano aveva perso la vita morto Maurizio Gritti, travolto da una lastra di cemento. Il 9 maggio, Marco Oldrati, 52 anni, di San Paolo d’Argon, dopo essere precipitato da un ponteggio a Tradate in provincia di Varese. Dipendente di una ditta bergamasca, era scivolato dalla struttura all’interno di un cantiere di un centro commerciale, cadendo nel vuoto per circa quattro metri. Il 17 maggio Sergio Persico, 53 anni, di Orio al Serio, mulettista investito da un tir alla De Berg di Spirano.