LUCA CALO'
Cronaca

Giro d'Italia, maglie eco dalla Bergamasca

Cene, le casacche delle varie classifiche della “corsa rosa“ realizzate dalla Sitip, azienda leader mondiale nei tessuti tecnici

Silvana Pezzoli, vicepresidente della Sitip di Cene

Cene (Bergamo), 4 settembre 2020 - Il Giro d’Italia partito ieri da Palermo ha già tre motivi per essere ricordato: per la prima volta si corre in autunno; dopo trent’anni un corridore italiano, Filippo Ganna, ha indossato la maglia rosa al termine di una prima tappa a cronometro (l’ultima a riuscirci era stato Gianni Bugno nel 1990). E il terzo? Le maglie dei leader delle varie classifiche sono eco-friendly. Tutte quattro (rosa, ciclamino, bianca e azzurra) sono realizzate con un filato riciclato in poliestere derivato principalmente dal recupero di bottiglie di plastica. Il tessuto è stato prodotto da Sitip Spa, azienda bergamasca con sede a Cene e leader mondiale nella produzione di tessuti tecnici indemagliabili e circolari per il comparto tessile tecnico. 

"Tutti i tessuti di Sitip dedicati allo sport – spiega Silvana Pezzoli, vicepresidente e direttore commerciale di Sitip – vengono sviluppati per soddisfare le esigenze degli atleti e migliorare i vari livelli di comfort: fisiologico, sensoriale e biologico. Nella realizzazione dei tessuti per le maglie leader del Giro d’Italia, abbiamo messo tutto il nostro know how tecnico e la massima attenzione per l’ambiente, in linea con i principi e le politiche di economia circolare in cui l’azienda crede moltissimo". 

E lo dimostrano gli investimenti che Sitip negli ultimi anni, con 25 milioni di euro impiegati per attuare una produzione ecosostenibile globale, che va dalla ricerca e sviluppo di nuove tecniche e materiali green, fino a diversi investimenti strutturali. "Dal 2013 abbiamo iniziato ad attuare numerose strategie per l’ambiente – dichiara l’amministratore delegato di Sitip Giancarlo Pezzoli – partendo dal nostro territorio, dove abbiamo riorganizzato gli spazi produttivi e logistici per creare un’unica struttura più efficiente dal punto di vista della sostenibilità energetica". La scelta di Sitip di investire una produzione sempre più sostenibile è la tappa di un percorso iniziato oltre 60 anni fa, grazie alla creatività e soprattutto la lungimiranza del suo fondatore, Luigi Pezzoli.