FABRIZIO CARCANO
Cronaca

Gasperini si gode il traguardo: "Il Bayer Leverkusen non perde mai. Noi però vogliamo fare la storia"

Per l’allenatore di Grugliasco (che piace tanto al Napoli) si tratterà di una prima volta assoluta "Anni fa eravano noi quelli ’’strani’’. Oggi tre difensori e tre attaccanti sono diventati di moda" .

Gasperini si gode il traguardo: "Il Bayer Leverkusen non perde mai. Noi però vogliamo fare la storia"

Gasperini si gode il traguardo: "Il Bayer Leverkusen non perde mai. Noi però vogliamo fare la storia"

L’Atalanta oggi vola a Dublino per provare a scrivere la pagina più importante dei suoi 117 anni di storia.

Domani sera alle 21 all’Aviva Stadium la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen neo campione di Germania.

Mai così in alto la Dea, come ha riconosciuto lo stesso Gian Piero Gasperini (che in questi giorni continua ad essere accostato al Napoli, ma del suo futuro si parlerà solo dopo la finale) che in un’intervista al sito ufficiale della UEFA ha spiegato: "Essere arrivati a questa finale è un grande traguardo e motivo di soddisfazione, ottenuto in una stagione davvero positiva da parte di tutta la squadra. Nel 2019/20 in Champions siamo arrivati a un passo dalla semifinale nella partita contro il PSG. È sempre rimasto il massimo traguardo raggiunto, ma devo dire che quest’anno forse lo abbiamo superato e siamo andati oltre".

Smaltita la delusione per la sconfitta nella finale di Coppa Italia la Dea si è subito rifatta, conquistando la qualificazione in Champions con due giornate di anticipo andando a vincere a Lecce con i gol di De Ketelaere e Scamacca. Proprio il centravanti romano, 18 gol in stagione, 11 negli ultimi due mesi, è il giocatore più atteso: la sua assenza contro la Juventus ha pesato forse in maniera decisiva. Riaverlo contro il Bayer Leverkusen è fondamentale. Scamacca nelle ultime sette gare di Europa League ha segnato sei gol: averlo in campo significa quasi partire con un gol già segnato…

Intanto Gasp ha rivendicato il percorso europeo straordinario della sua Atalanta, una sola sconfitta indolore nel ritorno contro il Liverpool, sette vittorie e quattro pareggi. "Dall’inizio della fase a gironi, quando abbiamo giocato a Lisbona e non eravamo favoriti, abbiamo giocato grandi partite contro avversari forti. Naturalmente, vincere ad Anfield ha aumentato ancora di più la nostra fiducia".

Ora l’ultimo ostacolo: il Bayer Leverkusen imbattuto da 50 partite, campione di Bundesliga con 17 punti di vantaggio sulla seconda, lo Stoccarda. "I loro risultati parlano da soli: non hanno mai perso quest’anno - ha rimarcato Gasp - e compatti, difficili da superare. Creare spazi contro di loro è difficile e in più hanno velocità e tecnica in attacco. Siamo due squadre che hanno un modulo simile: sono molto contento, perché quando ho iniziato a usarlo qualche anno fa eravamo praticamente gli unici. Eravamo noi quelli strani. Adesso, in Champions ed Europa League, ci sono tante squadre che giocano allo stesso modo. Tre difensori e tre attaccanti sono diventati di moda, si potrebbe dire".