Romano di Lombardia, 10 agosto 2023 – Questa mattina la cittadina di Romano di Lombardia si è stretta attorno ai familiari di Giacomo Chiapparini nel momento dell’ultimo saluto all’imprenditore 74enne morto la sera del 6 agosto, travolto dal cedimento delle forme di grana custodite nel magazzino della sua azienda. Il caso è stato trattato anche dalla televisione inglese Bbc.
Il funerale si è svolto dopo un lungo e partecipato corteo partito dalla chiesa di Sant’Anna e proseguito in centro paese, fino alla parrocchiale di Santa Maria Assunta.
Il ricordo dei figli Tiziano e Mary
Durante la Messa, celebrata dal parroco di Romano, monsignor Paolo Rossi, un’amica di famiglia ha letto il ricordo di papà Giacomo scritto dai figli Tiziano e Mary.
“Ciao papà, ci hai fatto crescere sempre sollecitati a dare il massimo, a fare sempre la meglio quello che sapevamo fare. Ci hai forgiato alla vita, ai fatti pesanti della vita, e ne abbiamo avuti davvero tanti. Ci hai insegnato a cavarcela sempre nonostante tutte le difficoltà. Quanti scontri abbiamo avuto, perché volevi sempre avere ragione tu e fare di testa tua”.
Qualche rammarico
“Ci dispiace che a noi figli tu non abbia mostrato l’amore attento e affettuoso come altri padri – prosegue la lettera scritta dai figli -. Con i tuoi nipoti ti sei ammorbidito un po’ e così abbiamo capito che allo stesso modo amavi anche noi, ma sempre a modo tuo nel tuo modo originale. Non hai mai puntato sul nostro lato sensibile perché lo faceva e lo fa la mamma, hai puntato alla nostra tempra per prepararci alla vita”.
"Ci davi sicurezza”
Ci hai sempre lasciati però con le rotelle attaccate alla bici, liberi di andare ma sempre con te che ci davi sicurezza. Sei sempre stato sopra le righe e sopra le righe è stata la tua uscita di scena. La tua fragorosa e rumorosa presenza è diventata una fragorosa e rumorosa assenza. Tu hai vissuto la vita che volevi, coltivando ambizioni che nessuno avrebbe mai immaginato e la tua famiglia ti ha dovuto seguire in questa corsa. Anche se cominciavi a sentire la stanchezza dell’età non ti sei mai risparmiato”.
“Speriamo tu possa incontrare Emanuele”
"Ora non so dove sei, ma sappiamo che a chi incontrerai, darai filo da torcere. Speriamo tu possa incontrare Emanuele (l’altro figlio, morto prematuramente, ndr) e dirgli quanto lo amavi e quanto hai amato anche tutti noi. Buon viaggio papà guidaci da lassù".