Fornovo, sventato rave party la sera di Ferragosto. Il sindaco: “Qui non c’è posto per questa attività”

Le forze dell’ordine sono intervenute dopo alcune segnalazioni e hanno bloccato tutto. Nella zona del Parco del Serio si erano già radunati numerosi giovani

I carabinieri increduli per la località scelta dagli organizzatori

Carabinieri in azione, sventato un rave party (foto archivio)

Fornovo San Giovanni (Bergamo), 16 agosto 2024 – Rave party sventato, la sera di Ferragosto, nella Bergamasca. 

Ieri sera, giovedì 15 agosto, verso le 22, numerosi giovani erano già arrivati nella zona di Fornovo San Giovanni / Parco del Serio quando, dopo alcune segnalazioni, sono intervenute le forze dell’ordine che hanno bloccato tutto.

“Questa notte Polizia Locale, Polizia e Carabinieri hanno lavorato per sventare sul territorio di Fornovo/Parco del Serio un Rave Party – ha scritto sui social il sindaco Fabio Carminati -, Lavoro di squadra delle forze dell’ordine che hanno usato tolleranza zero. Gli organizzatori sono già nelle mani delle forze dell'ordine”. “Questo tipo di interventi fa capire ancora di più quanto sia fondamentale la cooperazione tra comuni. Non c'è posto per questo tipo di attività a Fornovo”, ha concluso il primo cittadino.

Il post Facebook del sindaco di Fornovo San Giovanni, Fabio Carminati
Il post Facebook del sindaco di Fornovo San Giovanni, Fabio Carminati

Lo scorso anno, sempre nel mese di agosto, sotto il ponte della BreBeMi era stato fermato un altro rave party all’insegna della musica techno con decine di giovani e giovanissimi. Anche in quella circostanza, era stato un residente della zona a chiamare i carabinieri, dopo essersi svegliato di soprassalto nel cuore della notte. Dopo la segnalazione, quattro pattuglie dei carabinieri si erano dirette al Parco del Serio per un servizio di controllo del territorio. Al loro arrivo, una buona parte dei presenti si era già allontanata (per cui non è stato possibile quantificare in quanti fossero), una quarantina di loro, però, alcuni provenienti dal Milanese, oltre che dalla Bergamasca, erano stati identificati dai militari.