Folate di vento a 113 all’ora. Allerta torrenti

Violento maltempo colpisce Brescia e province limitrofe: vento fino a 113 km/h, pioggia e allagamenti. Vigili del fuoco al lavoro per 362 interventi in 18 ore. Danneggiamenti a edifici e strade, evacuazioni e chiusure precauzionali. Situazione critica anche a Lecco, Varese, Lodi e Pavia.

Raffiche di vento fino a 113 km orari e pioggia hanno sferzato ieri il Bresciano: piante spezzate, tetti scoperchiati e cantine allagate hanno dato grande lavoro ai vigili del fuoco, che in tutta la regione hanno effettuato 362 interventi in 18 ore. In città, nell’area del parco archeologico, da un palazzo si è staccato un ponteggio, caduto sul foro romano. A Roncadelle il vento ha divelto la copertura del palazzetto sede del Consultorio Asl: sarà chiuso finché l’edificio non tornerà in sicurezza.

Tra Lecco e provincia, torrenti e corsi d’acqua si sono ingrossati e stanno per straripare, mentre il lago di Como ha superato di mezzo metro il livello solito. Si sono già registrati alcuni allagamenti. I vigili del fuoco sono stati dislocati di persona nei punti a rischio, come ponti, scolmatori e cascate vicino alle strade. Sorvegliati speciali nel Varesotto, dove la neve ha imbiancato il Campo dei Fiori, l’Olona, il Rile, l’Arno e il lago di Varese. I vigili del fuoco sono intervenuti a Laveno Mombello, dopo è stata chiusa via Vararo per il pericolo di uno smottamento e una famiglia evacuata. A Varese è stata chiusa per qualche ora via Mirasole per una piccola frana.

Nel Lodigiano si è registrato un black-out a Maleo: anche la santa messa con il vescovo è stata celebrata in parte al buio. Disagi in provincia di Pavia: i vigili del fuoco hanno effettuato numerosi interventi per strade e cantine invasi dall’acqua. A Pavia è stata allagata l’uscita della tangenziale in viale Cremona. A Voghera sono stati chiusi per precauzione il ponte di via Piacenza, per l’innalzamento del torrente Staffora, e il sottopasso di via Lamarmora, allagato. Chiusa anche la Provinciale 33 a Torrazza Coste, in Oltrepò Pavese. A Mortara, in Lomellina, il maltempo ha causato la caduta di calcinacci al cimitero: divieto di accesso a un’area che ospita circa mille loculi.