Finti bancari, truffa vera. Derubato di 14mila euro

Cremona, identificata la giovane autrice del raggiro

Denuncia di un soresinese presso i carabinieri: è stato truffato per 14mila euro. E poco importa se la donna sul conto della quale sono andati a finire i soldi è stata identificata: dei 14mila euro nessuna traccia. A inizio mese una persona riceve un messaggio sul cellulare che lo avverte che il suo conto corrente presenta movimenti anomali. Gli si chiede di chiamare un certo numero. L’uomo esegue e dall’altra parte risponde un finto impiegato della sua banca. Annuncia che a breve avrebbe ricevuto la telefonata del direttore. E così avviene. Il finto direttore avverte la chiusura del conto e, per avvalorare la sua tesi, informa che sarà contattato dal comandante dei carabinieri. E così accade. Il finto carabiniere chiama e rispiega quel che è successo, avvertendo la vittima che di lì a poco il direttore lo ricontatterà per informarlo di quel che deve fare. Arriva la quarta telefonata: il finto direttore lo invita a effettuare un versamento di 14mila euro su un determinato conto, cosa alla quale il soresinese ottempera. Tutto a posto? No, perché qualche giorno dopo gli viene chiesto di effettuare un altro bonifico. Solo allora la vittima ha qualche dubbio, va in banca e scopre di essere stato derubato. I carabinieri risalgono a una 26enne napoletana, che denunciano. Ma dei 14 mila euro... P.G.R.