Finge un furto per pagare i troppi debiti

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Tutto inventato. Nessun rapinatore. Messo alle strette dai carabinieri, alla fine il 57enne, messo di fronte ai tanti elementi che non tornavano nella ricostruzione, è crollato confessando che si era inventato tutto e per dar maggior credibilità alla sua storia si era anche ferito. A spingerlo a questa messa in scena ci sarebbero stati presunti problemi economici. A questo punto, il 57enne, residente in un paese del Milanese, al confine con la provincia di Bergamo, ha indirizzato i militari al nascondiglio dove aveva riposto i 6 mila euro.

E successivamente nei suoi confronti è scattata una denuncia a piede libero per simulazione di reato. Un colpo a sorpresa nella messa in scena costruita come se fosse un copione da recitare per cercare di intascarsi i soldi appena prelevati in banca e rivalersi sull’assicurazione. Le prima avvisaglie che qualcosa nella ricostruzione della rapina non tornasse erano emerse quasi subito ai carabinieri della Compagnia di Treviglio. Torniamo a giovedì, poco dopo le 10 al 112 arriva una richiesta d’aiuto: "Sono ferito e mi hanno rapinato 6mila euro". Immediatamente erano partiti i soccorsi (il 118 aveva mandato anche un’ambulanza per soccorrere il ferito) e sul posto erano arrivate le pattuglie. La telefonata d’aiuto veniva dal parcheggio di via Dante. A effettuarla il 57enne. L’uomo al telefono era agitato e aveva detto di aver un taglio poco profondo all’avambraccio destro. Subito ha raccontato alle forze dell’ordine di aver parcheggiato e di essersi diretto a piedi alla filiale del Crédit Agricole di via Sant’Andrea. Qui l’uomo ha prelevato 6mila euro (questo è stato confermato in banca) e li ha riposti in una busta che poi ha tenuto in mano. Tornato all’auto però, continuava la sua ricostruzione, sarebbe stato aggredito da un bandito solitario. F.D.