Finale con incidente. C’è comunque gloria per il varesino Amos

La 64sima edizione della Dakar si è chiusa nel segno dell’Audi (all’ultima partecipazione nel rally raid più famoso per concentrarsi...

Finale con incidente. C’è comunque gloria  per il varesino Amos

Finale con incidente. C’è comunque gloria per il varesino Amos

La 64sima edizione della Dakar si è chiusa nel segno dell’Audi (all’ultima partecipazione nel rally raid più famoso per concentrarsi sull’ingresso in Formula 1, previsto nel 2026), vincitrice nella categoria auto con Carlos Sainz, al quarto sigillo della manifestazione. Nell’ultima tappa nel deserto saudita di 175 km intorno a Yanbu è stata vinta dal francese Sebastian Loeb (Hunter), è sfumato il sogno della top-15 per il varesino Eugenio Amos e il copilota Paolo Ceci, la cui Toyota Hylux si è ribaltata. Fortunatamente i due piloti sono usciti solo con qualche ammaccatura, ma avrebbero meritato maggiore fortuna, soprattutto dopo il quarto posto nella decima tappa, il 57simo posto conclusivo non rende merito alla loro competitività. Nella categoria camion (trionfo dei cechi Macik/Tomask/Svanda sul mezzo italiano Iveco Powerstar) spicca l’ottavo posto dell’Iveco di Italtrans condotto da Claudio Bellina, Bruno Gotti e Marco Arnoletti ha terminato la sue fatiche a oltre 18 ore e mezza di vincitori, mentre l’altro mezzo del team con Pellegrinelli/Minelli/Galdini si è piazzato ottavo. Infine fra le moto (successo dello statunitense Ricki Brabec su Honda) 31simo posto della lecchese Fantic (nella foto) con il francese Jeremy Miroi, con il bresciano Tiziano Interno 72simo.S.D.S.