PAOLO CROCE
Cronaca

Europei, bottino magro per l’Italia. Cinque medaglie, ma senza vittorie

La Francia padrona di casa domina la scena. Gli azzurri sorridono con le formazioni Under 20 sul podio

Europei, bottino magro per l’Italia. Cinque medaglie, ma senza vittorie

Europei, bottino magro per l’Italia. Cinque medaglie, ma senza vittorie

In passato il medagliere azzurro è stato ben più ricco, quest’anno un po’ di ’’austerity’’ ha invece accompagnato l’Italia ai campionati Europei in Francia.

Il bilancio finale della tre giorni, trascorsi fra pioggia e fango, conta cinque medaglie.

Nell’ultima giornata ad Annecy gli azzurri salgono tre volte sul podio. La squadra senior degli uomini si prende il bronzo nella prova di salita e discesa, mentre vanno a segno le formazioni under 20 con l’argento maschile e il bronzo femminile.

È una prova di carattere quella del team assoluto, al via da campione in carica e in lotta per il successo fino alla fine. Stavolta c’è la medaglia, dopo il quarto posto nella gara “uphill” di due giorni fa, con 27 punti in una classifica molto corta alle spalle di Francia (24) e Gran Bretagna (26).

A livello individuale sfiora il podio Cesare Maestri, quarto al traguardo in 1h12:14 sui 16 km del percorso reso pesante dal fango. Chiude in top ten anche il 24enne Isacco Costa, decimo in 1h14:12 seguito dall’altoatesino Daniel Pattis. L’oro va al collo dello svizzero Roberto Delorenzi (1h11:28).

A guidare la squadra under 20 verso l’argento è Francesco Mazza, sesto in 29:22 nella gara di 6,3 km. Nono il lombardo Luca Curioni (29:41). Sul podio anche le azzurrine, terze con Lucia Arnoldo che coglie il quarto posto in 32:32 dopo il bronzo mondiale dell’anno scorso. Da sottolineare la sesta piazza di Anna Hofer (33:48), 15esima l’altra veneta Chiara Pedol (35:42) e 16esima Federica Borromini (35:45). In entrambe le prove c’è il dominio della Francia.

La tedesca Nina Engelhard è padrona della prova “up and down” in 1h22:44 dopo aver trionfato nella giornata inaugurale. Per il secondo posto emerge in rimonta la svizzera Judith Wyder (1h23:09). Quinte le azzurre con 14esima Elisa Sortini (1h29:09) e 15esima Vivien Bonzi (1h29:13), 23esima Beatrice Bianchi (1h31:19) e 25esima Alice Gaggi (1h31:57).

La valtellinese Sortini è reduce dall’influenza: "Esserci è già stata un’impresa, avevo immaginato degli Europei diversi ma non sono riuscita ad esprimermi in questo mare di fango. Non sempre è la tua giornata. Vestire la maglia azzurra è però sempre un’onore".

Edizione per gli azzurri meno ricca di soddisfazioni rispetto al passato con un argento e quattro bronzi, contando anche i terzi posti delle squadre femminili nel trail (12esima Camilla Magliano) e nella gara under 20 in salita.