MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo sotto stretta sorveglianza, la città si prepara a un’estate di zone rosse: ecco quali sono

Esteso per altri tre mesi il provvedimento della Prefettura nelle aree attorno via Paglia e alla Malpensata

Le forze dell’ordine potranno allontanare chi assume comportamenti aggressivi o molesti causando un pericolo per le altre persone

Le forze dell’ordine potranno allontanare chi assume comportamenti aggressivi o molesti causando un pericolo per le altre persone

BERGAMO – Un’estate sotto stretta sorveglianza. Terminati i primi tre mesi, anche per i prossimi tre alcune aree di Bergamo continueranno a essere “a vigilanza rafforzata”: la prefettura ha confermato le “zone rosse” nelle vie più a rischio. Questo perché, “nonostante gli evidenti effetti positivi del rafforzamento dei controlli, continuano a permanere situazioni di criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

Le zone interessate sono sempre le stesse, un paio di aree, con una piccola variazione. La prima comprende via Paglia, nel tratto tra via Bonomelli e via Paleocapa, la stessa via Bonomelli e poi via Novelli nella sua biforcazione, verso via Paleocapa e verso piazzetta Monsignor Andrea Spada (quest’ultimo tratto è la novità rispetto al primo provvedimento). E poi la Malpensata, con il tratto di via Zanica che costeggia il parco Ermanno Olmi e fino all’incrocio con via Lozzatti, oltre alle vie Mozart e Leoncavallo. In queste zone vige già da tre mesi “il divieto di stazionare ai soggetti che assumono comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree”.

Le forze dell’ordine potranno continuare ad allontanare chi si renderà responsabile di questi comportamenti. L’iniziativa delle “zone rosse” deriva da una direttiva diramata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a dicembre. Soddisfatti i residenti e i commercianti delle aree interessate: “È una bella notizia. In questo modo speriamo che sia maggiormente garantita la nostra sicurezza”.