Università, nasce l’Erasmus italiano: il progetto pilota unisce gli atenei di Bergamo e Reggio Calabria

L’annuncio da parte della Ministra Anna Maria Bernini. Tra gli obiettivi: colmare il gap tra Nord e Sud

Università di Bergamo (Foto Facebook)

Università di Bergamo (Foto Facebook)

Bergamo – Nel 1987 nasce il programma Erasmus, che in 36 anni ha cambiato la vita di migliaia di studenti universitari in tutta Europa, che grazie agli scambi tra atenei hanno potuto allargare i propri orizzonti. Adesso nasce la versione nostrana: è stata annunciata ieri, infatti, dalla Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini la nascita dell’Erasmus italiano. Un nuovo percorso di studi universitari che ambisce a rendere l’offerta formativa più flessibile, valorizzare l’autonomia di atenei e studenti e colmare il gap tra Nord e Sud offrendo allo studente la possibilità di associare più opzioni formative proposte nell’ateneo di iscrizione oppure disponibili in un altro ateneo italiano.

Il progetto pilota con Bergamo e Reggio Calabria

Il progetto pilota è in capo alle Università di Bergamo e Reggio Calabria, impegnate fianco a fianco per avviare la progettazione di un’azione sperimentale che permetta ai rispettivi studenti di frequentare insegnamenti presso la sede partner, ottenendone il riconoscimento all’interno del proprio percorso universitario.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Reggio Calabria ha approvato ieri il protocollo d’intesa, mentre l’Ateneo orobico aveva già dato il via libera il 31 maggio.

Il commento dei rettori

“È con soddisfazione – commenta il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo Sergio Cavalieri – che l’Università degli studi di Bergamo, insieme all’Università di Reggio Calabria, è precorritrice di questa nuova iniziativa che entrambi gli atenei intendono portare avanti non solo per rafforzare il legame esistente, ma offrire agli studenti la possibilità di specializzarsi in un ambiente accademico diverso da quello scelto”.

“Si tratta dell’avvio di un nuovo percorso virtuoso per giovani universitari del Sud e del Nord del nostro Paese – commenta il Rettore dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti – all’insegna dello scambio e dell’arricchimento di grandi saperi ed importanti modelli competitivi Made in Italy”.

Come funzionerà

Il progetto pilota dell’Erasmus italiano di UniBg e UniRC prevede, inizialmente, di limitare lo scambio alle sole lauree magistrali, in particolare a quelle afferenti alle aree di Ingegneria e Scienze della formazione primaria. Per quanto riguarda Ingegneria, ogni studente in uscita potrà scegliere esami in un catalogo che contiene tutti i corsi erogati, anche triennali, e di tutti gli anni. Gli studenti inizialmente coinvolti saranno cinque, sei per Ateneo, inclusi eventuali studenti di Scienze della formazione primaria.