Terno d'Isola, dj accoltellato dopo il rave: fermato un amico. "Non ho fatto niente"

Si tratta di un 35enne di Stezzano, rintracciato dai carabinieri a Brescia

Carabinieri sotto casa del dj accoltellato

Carabinieri sotto casa del dj accoltellato

Terno d'Isola (Bergamo), 24 aprile 2019 - "Non ho fatto niente": così si è difeso davanti agli investigatori il venticinquenne di Stezzano U.S., disoccupato, quando è stato fermato dagli investigatori con l'accusa di aver accoltellato l'amico Maurizio Canavesi, dj di 34 anni, tuttora grave in ospedale.

Secondo quanto ricostruito, la violenza sarebbe scaturita da una lite per le spese sostenute durante il fine settimana passato in Toscana a un rave party, poi degenerata: il diverbio era iniziato durante il viaggio di ritorno ed è culminato con l'accoltellamento. Canavesi è stato inseguito nell'androne della casa dei genitori a Terno d'Isola, dove stava rientrando, e colpito alla spalla con un coltello che gli è rimasto conficcato nel collo e poi estratto dai medici dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Il gruppetto che era andato al rave era formato da quattro amici bergamaschi, due ragazzi e due ragazze. I quattro avevano raggiunto la Toscana con un camper di proprietà di Canavesi. Dopo l'aggressione, il venticinquenne oggi fermato era scappato proprio con il camper, dal quale avrebbe preso il coltello usato per ferire l'amico. Ora dovrà comparire davanti al gip per l'interrogatorio.