
Divano viola sul cippo ai caduti di Serina
Serina (Bergamo) 10 marzo 2017 - Il 22 settembre 2014, al termine di una notte brava in un night, aveva prelevato dal locale un divano color viola shocking e lo avevano issato sulla testa del monumento dei Caduti. Immediatamente era scattata la ricerca dei due autori del gesto, che erano stati rintracciati dopo pochi giorni. Nei guai erano finiti uno studente 23enne di Bergamo, e un muratore, suo coetaneo, di Serina, che erano stati denunciati per vilipendio di tomba. Ieri, però, il gup Federica Gaudino ha assolto i due giovani in quanto l'episodio non era avvenuto all'interno di un cimitero e perchè il monumento ai Caduti non è una tomba.
All'epoca dei fatti, c'era chi aveva letto nel gesto un messaggio: una brutta forma di protesta per dare una mossa ai lavori di ripristino della strada provinciale, bloccata da nove mesi per una frana. Alla fine, invece, era stato accertato che si era trattato solo di una bravata. I carabinieri, infatti, avevano puntato l'attenzione sulla discoteca Snoopy, che di recente era passata a night club, dove generazioni di adolescenti hanno sorseggiato i primi cocktail sui suoi divanetti. Vicino all'uscita secondaria del locale, era da almeno un paio di mesi che quel sofà se ne stava parcheggiato. Che fosse toccato proprio a lui finire sospeso sul monumento, tra le scuole e il Municipio, c'erano pochi dubbi. Il titolare del night, che era risultato estraneo alla vicenda, era uscito allo scoperto minacciando querele. Poi, piano piano, le indagini avevano imboccato la strada giusta e i due ragazzi erano stati incastrati, anche grazie ad alcune testimonianze. Era emerso, tra l'altro, che nello spingere il divano verso la coma del monumento ai Caduti, era stata danneggiata una lastra del rivestimento. "Quello è il minimo - aveva tuonato l'allora sindaco di Serina, Giovanni Fattori . E' il significato del gesto che ci riempie di indignazione".