Disposta l’autopsia sul corpo del prete trovato cadavere in casa

Un incidente domestico fatale a don Giorgio Tironi, 77 anni, collaboratore pastorale delle due parrocchie di Ponte San Pietro (Bergamo)....

Un incidente domestico fatale a don Giorgio Tironi, 77 anni, collaboratore pastorale delle due parrocchie di Ponte San Pietro (Bergamo). è questa, allo stato,l’ipotesi più probabile. Il sacerdote è stato trovato morto nella sua abitazione di via Papa Giovanni XXIII, a Ponte San Pietro venerdì scorso. Ma sul suo decesso ci sono degli aspetti da chiarire. La salma è stata portata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l’autopsia che è stata disposta per scrupolo dal pm di turno, Emanuele Marchisio, e che si svolgerà con tutta probabilità domani. È stato aperto anche un fascicolo a carico di ignoti per morte in conseguenza di altro reato, ma proprio per poter disporre l’accertamento. L’appartamento del sacerdote, che si trova in una palazzina vicino alla ferrovia, è stato messo sotto sequestro dai carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo.

Non ci sono segni di violenza sul corpo, che è stato trovato in bagno. La finestra era aperta, e c’era stato un principio di incendio, dovuto, pare, alla combustione di una coperta elettrica. Da qui l’ipotesi che sia stato un tragico incidente domestico. Ma per avere la certezza occorrerà attendere i risultati dell’autopsia. Secondo i sanitari del 118, intervenuti sul posto, si sarebbe trattato di un soffocamento. Sull’esterno dell’abitazione ci sono ancora i segni della fuliggine. Don Giorgio Tironi era di Ponte San Pietro. Nato nel ’46, aveva scoperto tardi la sua vocazione, dopo una vita da imprenditore era stato ordinato nel 1986, a 40 anni. F.D.