Disponibilità a fornire ogni chiarimento direttamente alla paziente, nel rispetto assoluto della privacy. La dichiara l’Asst del Garda in merito alla vicenda di una coppia di Borgo San Giacomo, raccolta e riportata dal primo cittadino Giuseppe Lama (foto), sull’Odissea di tre anni per avere una diagnosi. La storia è stata affidata al sindaco dal marito della paziente, che, dopo una caduta nel 2020, ha provocato dolori forti all’anca. Diversi gli ospedali e gli specialisti a cui si sono rivolti, da quello di Manerbio (il primo dove, secondo la ricostruzione degli interessati, non sarebbe stata fatta la lastra), ad altre strutture tra Cremona, Brescia e Milano. Ora la signora è in attesa di un intervento. "L’Asst del Garda potrà fornire ogni chiarimento direttamente alla paziente, nel rispetto assoluto della privacy – fa sapere l’azienda, dopo l’articolo -. Si invita la signora a rivolgersi quindi all’Urp - Ufficio relazioni con il pubblico che si ricorda essere sempre disponibile a fornire informazioni e a verificare i casi segnalati dai pazienti, anche di complessità clinica". F.P.
CronacaDiagnosi “infinita“, l’Asst pronta al chiarimento con la paziente