Detenuto si scaglia sugli agenti. Calci, pugni e anche un morso

Cinque aggrediti, tensione nel carcere di Vigevano

Si è scagliato contro cinque agenti di polizia penitenziaria dopo aver ricevuto il rifiuto alla sua richiesta di poter ricevere del materiale che non è ammesso in carcere. Un detenuto nordafricano di vent’anni è stato protagonista dell’aggressione avvenuta nella mattinata di venerdì all’interno della casa di reclusione della frazione Piccolini di Vigevano. A darne notizia è Mirco Savastano, segretario generale aggiunto del Spp, il sindaco della polizia penitenziaria. Il giovane detenuto ha colpito gli agenti con calci e pugni e in una circostanza ha morsicato la mano ad uno di essi. Grazie all’intervento dei colleghi la situazione è stata riportata alla normalità. Secondo la ricostruzione dell’accaduto il giovane detenuto, che non sarebbe nuovi ad episodi del genere avvenuti in altre carceri, avrebbe chiesto con insistenza che gli venisse fornito del materiale del quale non è stata precisata la natura ma solo che non rientra tra quelli ammessi in carcere. Il diniego del personale della polizia penitenziaria lo ha portato alla reazione sconsiderata. I cinque agenti coinvolti sono stati accompagnati in ospedale, medicati e dimessi con una prognosi di 7 giorni. Le aggressioni in carcere a Vigevano non sono rare: lo scorso luglio tre detenuti avevano lanciato olio bollente contro gli agenti; solo qualche settimana prima altri tre detenuti avevano aggredito un agenti e aveva devastato alcuni locali. Umberto Zanichelli