Detenuto aggredisce tre agenti

Migration

Tre agenti di polizia penitenziaria sono finiti in ospedale e ancora una volta il Nerio Fischione di Brescia è stato teatro di disordini e violenza. Lo denuncia Calogero Lo Presti, coordinatore regionale di Fp Cgil Polizia Penitenziaria. A scatenare l’ira di un detenuto è stato questa volta il fatto di essere stato scoperto a preparare una sostanza alcolica illegalmente, nella sua cella. Gli agenti della Penitenziaria, nel tentativo di ritirare il miscuglio, sono stati aggrediti. "Gli agenti sono stati ripetutamente colpiti dal detenuto con un bastone prima e con una pentola poi – racconta Lo Presti – Contro di loro sono stati scagliati uno sgabello e un fornellino ancora acceso. Altri agenti, intervenuti in supporto, sono stati presi a bastonate con un manico in ferro e a colpi di pentola". Il detenuto ha anche rivolto loro offese pesanti e li ha minacciati. Gli agenti sono dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso e hanno riportato diversi giorni di prognosi per lesioni agli arti superiori, alla testa e altre parti del corpo.

"Una situazione ormai non più sostenibile – sottolinea Lo Presti – Il personale è letteralmente esausto di subire ogni forma di violenza sia verbale sia fisica. L’Amministrazione penitenziaria deve intraprendere urgenti provvedimenti da un punto di vista penale, disciplinare e di allontanamento immediato dal contesto carcerario bresciano nei confronti del detenuto riottoso. L’incolumità fisica del personale di polizia ogni giorno è messa a dura prova a causa della presenza di detenuti pericolosissimi, psichiatrici, tossicodipendenti, famacofiliaci, non avvezzi al rispetto delle regole e dei servitori dello Stato".

Mi.Pr.