FABRIZIO CARCANO
Cronaca

Bergamo, scatta la demolizione della curva Nord: "Riscriviamo la storia dell’Atalanta"

Il presidente Antonio Percassi battezza i lavori allo stadio

Il presidente nerazzurro Antonio Percassi osserva l’inizio dell’intervento di demolizione della curva Nord

Bergamo, 7 maggio 2019 - L'Atalanta chiude un capitolo della sua storia, con la demolizione della curva Nord, primo atto del restyling triennale del suo stadio, e si prepara a scriverne uno totalmente nuovo. La terza qualificazione consecutiva alle coppe europee è in cassaforte, dato che la Dea ha sette punti di vantaggio e il confronto diretto favorevole con la Lazio ottava, e la Champions League è portata di mano, potrebbero bastare due vittorie casalinghe contro Genoa e Sassuolo per ottenere il quarto posto. Senza contare la finale di Coppa Italia. Qualcosa di impensabile per una società che per decenni ha fatto la spola tra la A e la B. Dove giocava nel 2010-11, quando la rilevò Antonio Percassi. Il presidente dello stadio di proprietà e del sogno Champions. "Con questa demolizione della curva iniziamo a scrivere la storia. La storia dell’Atalanta è in questo stadio, per questo abbiamo deciso di investire in questo impianto", ha spiegato ieri sera lo stesso Percassi, pochi istanti dopo essere sceso dalla gru con cui aveva inflitto la prima simbolica ‘pinzata’ alla curva Nord. Una demolizione simbolica, per ricostruire una curva più grande. Per un’Atalanta che sogna in grande.

Anche se è lo stesso Percassi a cercare di tenere tutti con i piedi per terra. "Veder giocare qui un giorno il Real Madrid e il Barcellona? Non esageriamo, teniamo i piedi per terra. La Champions? Ci mancano ancora delle partite e saranno decisive. Quello che abbiamo fatto finora è straordinario poi quello che arriva in più sarà fantastico". Ma nei radar nerazzurri c’è un altro appuntamento storico: la quarta finale di Coppa Italia dopo quella vinta nel 1963 e quelle perse nel 1987 e 1996. "La finale? Sarà una partita diversa e sarà una Lazio diversa da quella che abbiamo battuto domenica". Quindi una chiosa scontata su Gasperini: "Resterà con noi".