FABRIZIO CARCANO
Cronaca

Da Ederson a Lookman e Scalvini. L’Atalanta ha un tesoro in casa

Il club orobico ha i bilanci in attivo, Champions e Supercoppa Europea garantiscono altre entrate. Vendere i gioielli di famiglia non è quindi una necessità: Juventus, Liverpool e Barcellona sono avvisati.

La stampa internazionale da ieri celebra i ’’gioielli dell’Atalanta’’. Da l’Equipe alla stampa britannica,fino a quella spagnola che ipotizza un assalto del Barcellona a Ederson e Lookman. I due giocatori finiti più degli altri sotto i riflettori internazionali nella notte trionfale di Dublino. Per il brasiliano e per l’anglo britannico, dopo questa finale, si parla di una valutazione di mercato intorno ai 50 milioni ciascuno.

Ma in realtà tutta l’Atalanta è un gioiello che splende nella vetrina internazionale. Messi tutto insieme i vari titolari di Gasperini potrebbero valore spannometricamente intorno ai 500 milioni, a stare bassi. Valutazioni virtuali, ovvio. La premessa è che l’Atalanta ha i bilanci in attivo, sta incassando un maxi tesoretto dalla qualificazione alla prossima Champions, alla SuperCoppa europea e poi a quella italiana in Arabia, e ha pure diversi ragazzi in prestito (Cambiaghi, Piccoli, Okoli, Zortea, Cittadini…) che se ceduti varrebbero altri 30-40 milioni, per cui il club nerazzurro non ha bisogno di vendere nessuno. Una sola cessione, come ogni anno, verrà fatta, ma solo una: probabilmente sarà quella di Teun Koopmeiners, 15 gol stagionali, atteso da un Europeo con l’Olanda che potrebbe impennarne il valore, ben oltre l’attuale quotazione da 60 milioni. Piace alla Juventus, ma il Liverpool lo vorrebbe come pilastro della sua rifondazione.

Sirene inglesi pronte a cantare anche per Ederson: a gennaio il Newcastle era pronto ad offrire 40 milioni per averlo subito. Ora il brasiliano, 25 anni a luglio, è stato per la prima volta convocato dalla Selecao e potrebbe giocare la Copa America, per cui anche la sua valutazione potrebbe esplodere. Discorso analogo per il 25enne cannoniere Gianluca Scamacca, 18 gol, destinato a guidare l’attacco azzurro agli Europei: se dovesse segnare anche con l’Italia la sua valutazione andrebbe ben oltre i 50 milioni attuali. Lo stesso Lookman, 27 anni a ottobre, il meno giovane del gruppo, 30 gol negli ultimi due anni in nerazzurri, tre gol nella coppa d’Africa a gennaio, piace al calcio inglese dove non aveva mai sfondato: nella sua Londra lo rivorrebbero un po’ tutti i club di Premier e adesso si è aggiunto il Barcellona.

A seguire c’è il gioiello costruito in casa, Giorgio Scalvini, il baby della compagnia, 20 anni compiuti a dicembre, atteso anche lui da un Europeo in maglia azzurra: nel girone di ritorno è stato frenato da qualche problema fisico, ma la sua quotazione resta sempre intorno ai 50 milioni. Sulla sua scia l’emergente Matteo Ruggeri, 22 anni a luglio: l’esterno brembano, alla sua terza stagione in A, la prima da titolare, è cresciuto tantissimo, fino all’apice dell’ultimo mese, con il gol al Marsiglia. È giovane, ha ancora margini di miglioramento tecnico: al momento vale intorno ai 30 milioni.

Poi c’è Marco Carnesecchi, il portiere del presente e del futuro, 24 anni a luglio: alla sua seconda stagione in A, dopo quella lo scorso anno alla Cremonese, ha sorpreso e convinto tutti. La Juventus lo segue da anni, adesso piace a tutte le big, vale circa 30 milioni ma il futuro è tutto dalla sua. Discorso analogo per un altro emergente, il 25enne difensore centrale svedese Isak Hien. Per ultimo Charles De Ketelaere, che tecnicamente non è ancora dell’Atalanta e deve essere riscattato dal Milan per 26 milioni: ha segnato 14 gol e servito 9 assist e anche lui avrà la vetrina degli Europei con il Belgio, che potrebbe amplificarne il valore, già oggi intorno ai 40 milioni.