Vigili del fuoco nell'azienda di Romano di Lombardia, nel riquadro la vittima Giacomo Chiapparini
Bergamo (Romano di Lombardia), 7 agosto 2023 - Lo hanno trovato solo in mattinata, dopo una notte di ricerche senza sosta. Non ha avuto scampo l’imprenditore agricolo Giacomo Chiapparini, 74 anni, travolto ieri sera nell’omonima azienda di via della Graffignana, a Romano di Lombardia, da circa 25.000 forme di Grana Padano precipitate all’improvviso dagli scaffali di uno dei suoi capannoni. L’uomo, che al momento del crollo si trovava al lavoro nel capannone, è rimasto schiacciato.
“Gran lavoratore”
Chiapparini, che viene descritto dai vicini come un “uomo generoso e gran lavoratore”, aveva già subito un grave lutto con la scomparsa del figlio. Ieri sera alle 21, quando si è verificato l’incidente, stava programmando le macchine di pulitura quando uno scaffale ha ceduto e a catena ha fatto crollare tutti gli altri del magazzino e con esso 25mila forme di grana padano.
Le ricerche
Sul posto sono intervenuti una ventina di vigili del fuoco - giunti dal comando di Bergamo e dai distaccamenti di Romano di Lombardia, Treviglio e Dalmine -, i carabinieri, le unità cinofile e i mezzi del 118 (automedica, ambulanza e la squadra Usar). Le ricerche del 74enne sono andate avanti per tutta la notte con le unità cinofile impegnate a perlustrare un’area di circa duemila metri quadrati, fino a stamattina, quando è avvenuto il tragico ritrovamento. Durante il lungo intervento di recupero dell'imprenditore è stata attivata anche una squadra Usar (Urban Search And Rescue) di Areu, che ha collaborato con i colleghi Usar dei vigili del fuoco nelle operazioni di ricerca sotto le macerie.
Micidiale effetto domino
Restano da capire le cause del cedimento degli scaffali: forse un guasto al sistema che movimenta le stesse forme e che il titolare del caseificio stava utilizzando. La caduta di un primo scaffale, alto fino al soffitto, ha causato un micidiale effetto domino e l'uomo è stato travolto senza avere scampo