Coronavirus: "Sono il primo contagiato di Clusone". Ma era uno scherzo

Denunciato per procurato allarme un 48enne di Villa Di Serio

Scherzo da irresponsabile

Scherzo da irresponsabile

Clusone (Bergamo), 27 febbraio 2020 - L'immagine ha fatto il giro delle chat WhatsApp di Clusone. È il selfie di un uomo da un lettino d'ospedale, che senza entrare troppo nel dettaglio annunciava di essere il primo contagiato da Coronavirus in paese, spiegando che a breve sarebbero state emanate le direttive per contenere la diffusione del virus e consigliando alle persone entrate in contatto con lui di andare a fare il tampone.

In realtà non c'era nulla di vero, ma lo scherzo ha creato lo stesso un bel po' di allarme, tant'è che la faccenda è arrivata all'attenzione del sindaco Paolo Olini. "In momenti delicati come questo farsi venire idee del genere è l'ultima cosa intelligente da fare" ha commentato il primo cittadino, spiegando che il soggetto è stato denunciato per procurato allarme. Lo conferma il comandante della polizia locale di Clusone, Giuliano Vitali: "Nel pomeriggio ci sono arrivate molte segnalazioni di cittadini preoccupati - ricostruisce - ci siamo quindi attivati per verificare quella che alla fine si è rivelata una fake news".

Nei guai un 48enne di Villa di Serio, deferito all'autorità giudiziaria per procurato allarme. Lo stesso ha poi rettificato il messaggio, ammettendo che era tutto uno scherzo. Il Comandante della polizia locale invita gli utenti ad essere un po' più responsabili. "Un post del genere - spiega - crea solo panico nella collettività, anche nei confronti delle attività commerciali che stanno già vivendo un momento di difficoltà".