Coronavirus, ad aprile controlli dei Nas in 15 Rsa bergamasche

Roberto Rossi, responsabile della FP-Cgil: nelle Rsa almeno 1500 decessi dall'inizio dall'emergenza

Il blitz dei Nas è scattato nella Chinatown di Milano

Il blitz dei Nas è scattato nella Chinatown di Milano

Bergamo, 14 aprile 2020 - Nei primi dieci giorni di aprile sono state una quindicina le ispezioni dei carabinieri del Nas di Brescia nelle case di riposo della Bergamasca. Da quanto si apprende, le ispezioni 'a tappeto' stanno andando avanti anche oggi. Nei giorni scorsi i Nas hanno 'visitato' anche alcune Rsa della provincia di Sondrio. 

Da quanto si apprende, le prime ispezioni dei Nas sono cominciate lo scorso mese per intensificarsi a partire da aprile in seguito a segnalazioni dei parenti degli ospiti allarmati perchè non vedevano i loro familiari dopo il divieto di ingresso nelle strutture. Segnalazioni anche da parte del personale che hanno denunciato la carenza di presidi di protezione e altre difficoltà a cui si sono trovati di fronte a causa dell'epidemia di coronavirus che ha colpito la provincia, la più martoriata d'Italia.

"Ci risulta che la Procura si sia mossa anche nelle case di riposo della Bergamasca. Già da qualche tempo, alcune strutture hanno ricevuto la visita dei carabinieri del Nas dopo alcune segnalazioni". Lo dice Roberto Rossi, responsabile della FP-Cgil di Bergamo aggiungendo che i dati raccolti dal sindacato hanno portato a stimare nelle 65 Rsa della provincia almeno 1500 decessi dall'inizio dall'emergenza a settimana scorsa "pari al 25 per cento degli ospiti".