Come una furia sulla ex. Arrestato quarantenne

Pavia, l’uomo pensava che in casa avesse compagnia

Guarirà in un mese e mezzo la donna di 33 anni che l’ex convivente ha preso a pugni e calci. Raggiunta nella sua abitazione a Pavia nella notte tra martedì e mercoledì da Fredi Keci, un albanese di 48 anni residente in corso Garibaldi, la donna che si trova sulla sedia a rotelle a causa della frattura di entrambe le caviglie che si è procurata in un incidente domestico, è stata aggredita. L’uomo si è presentato a casa della ex compagna e ha cominciato a suonare insistentemente il campanello. Da quanto si è potuto capire, a portare il quarantottenne sotto l’abitazione della donna, sarebbe stata la gelosia e l’idea che potesse esserci un’altra persona accanto alla donna. Spaventata, la trentatreenne ha chiesto aiuto a una vicina che ha fatto il possibile per aiutarla. Ma la furia dell’uomo era incontenibile, tanto che ha abbattuto la porta della donna a calci, perché non apriva. Una volta entrato nell’appartamento, ha messo le sue mani attorno al collo della donna e, afferrandola per i capelli, le ha sbattuto violentemente la testa sul pavimento. Il tutto mentre le urlava minacce di morte. Nel frattempo in via Baldo degli Ubaldi sono arrivati gli agenti della Volante che hanno trovato l’aggressore ancora con le mani sporche di sangue e la donna con gravi lesioni al volto. Soccorsa dagli operatori del 118 e portata al San Matteo, la vittima è stata sottoposta a diversi esami prima di essere dimessa. Il 48enne, invece, anche se ha provato a opporre resistenza, è stato arrestato. M.M.