Cinque superiori, 2.500 studenti Il test al tunnel di via Gavazzeni

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Il conto alla rovescia è ormai finito. Domani mattina inizierà ufficialmente l’anno scolastico 2020-2021, il cosiddetto “anno del distanziamento”, con tutto quel che ne consegue. A cominciare dall’incertezza.

Nessuno, infatti, può davvero sapere cosa succederà. il dirigente dell’ufficio scolastico di Bergamo, Patrizia Graziani, ha deciso di inaugurare la nuova stagione scolastica al sottopasso ferroviario, il tunnel che collega la stazione al polo scolastico di via Gavazzeni, composto da 5 istituti professionali: Paleocapa, Natta, Quarenghi, Galli e Pesenti.

"Voglio vedere - spiega Patrizia Graziani – com’è la situazione, se l’organizzazione studiata è in grado di sopportare la presenza di oltre 2.500 ragazzi".

In tempi di Covid-19 è stato studiato un nuovo assetto. La decisione presa dal Comitato per la sicurezza della città prevede una revisione dei sensi di marcia nella parte della stazione ferroviaria. Da domani, dalle 7 alle 10,30, sarà imposta un’unica percorrenza dalla stazione verso il polo scolastico. Non sarà consentito l’ingresso al sottopasso da via Gavazzeni per evitare assembramenti.

Due agenti della polizia locale presiederanno il cancello di via Gavazzeni, per impedire l’accesso e consentire solo il deflusso. Nell’atrio della stazione, invece, saranno presenti tre agenti della polizia ferroviaria, mentre nel sottopasso, in corrispondenza degli accessi ai binari, quattro steward e un operatore del Comune: avranno il compito di invitare i passeggeri in transito a indossare la mascherina (se qualcuno ne fosse sprovvisto, gli steward ne forniranno una), a far defluire ordinatamente le persone, evitando il formarsi di assembramenti.

Michele Andreucci